“Cartier e il Mito” ai Musei Capitolini di Roma: dove il gioiello incontra l’antichità

Foto dell’allestimento e delle opere in dialogo con le sculture classiche.

Roma, la città eterna per eccellenza, ospita fino al 15 marzo 2026 una mostra che unisce lusso contemporaneo e arte classica in un dialogo suggestivo tra marmo e luce: “Cartier e il Mito” ai Musei Capitolini, nel prestigioso Palazzo Nuovo in Campidoglio.

Un evento senza precedenti

Per la prima volta nella sua storia quasi tricentenaria, Palazzo Nuovo apre le sue sale a una mostra temporanea straordinaria. L’esposizione è organizzata in collaborazione tra la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Roma Capitale e la Maison francese Cartier e rappresenta un esperimento culturale unico: confrontare i capolavori dell’alta gioielleria con i marmi antichi che da secoli fanno parte della collezione museale capitolina.

Il dialogo tra mito e creazione

Al centro della mostra c’è un tema affascinante e profondamente evocativo: il mito classico come fonte d’ispirazione. Cartier, sin dall’inizio del XX secolo, ha cercato nelle narrazioni antiche e nell’iconografia greco-romana la scintilla creativa per molte delle sue opere più iconiche.

Alcuni gioielli selezionati — insieme a circa 200 creazioni dalla Heritage Cartier Collection — dialogano con sculture di divinità come Afrodite, Dioniso, Apollo, Eracle, Zeus e Demetra appartenenti alla collezione originaria del cardinale Alessandro Albani. Questa messa a confronto invita a riscoprire i simboli della classicità reinterpretati in chiave moderna attraverso il linguaggio della gioielleria.

Un’esperienza multisensoriale

La mostra non è solo visiva ma anche sensoriale e narrativa: accanto alle opere sono esposte selezioni di reperti antichi provenienti da istituzioni italiane e internazionali, e in alcune sale elementi olfattivi e ambientazioni scenografiche contribuiscono a creare un’atmosfera immersiva che guida il visitatore attraverso secoli di storia del gusto, dell’arte e dell’estetica.

Il percorso espositivo, curato da Bianca Cappello, Stéphane Verger e Claudio Parisi Presicce, si propone come un viaggio culturale che esplora non soltanto il rapporto tra antico e moderno, ma anche le tecniche artistiche e di manifattura che collegano la lavorazione dei gioielli preziosi ai metodi e agli ideali estetici del mondo classico.

Un’occasione imperdibile a Roma

“Cartier e il Mito” si conferma come un evento culturale di grande rilievo, capace di attrarre non solo appassionati di gioielli di alta gamma, ma anche amanti dell’arte, della storia e della cultura classica. La mostra rappresenta una nuova modalità di fruizione museale: un confronto diretto tra capolavori di lapidei antichi e creazioni orafe contemporanee, in cui il mito diventa ponte tra epoche diverse.

Se hai in programma una visita a Roma nei prossimi mesi, “Cartier e il Mito” è uno spettacolo da non perdere per scoprire come il passato continua ad alimentare l’immaginazione artistica di oggi.

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