Carrozzine per persone con disabilità, Schillaci: “Riparazioni a carico delle Asl, non è una raccomandazione ma la legge”
- Postato il 25 giugno 2025
- Diritti
- Di Il Fatto Quotidiano
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“Per le carrozzine per le persone disabili le regioni e Asl devono stipulare contratti attraverso gare pubbliche ed i fornitori devono garantire l’adattamento e personalizzazione dei dispositivi da parte di professionisti abilitati, la manutenzione ordinaria, oltre alla sostituzione dei componenti come le batterie. Non è una raccomandazione, ma una norma di legge“. A dirlo è il ministro della Salute, Orazio Schillaci, durante il question time in Aula alla Camera rispondendo a una domanda del Movimento 5 stelle.
Il tema è quello denunciato da un articolo del Fattoquotidiano.it di inizio giugno che denunciava come in Veneto “le persone con disabilità” fossero “costrette a pagarsi la batteria delle carrozzine elettriche”. Il motivo, secondo la nota della Regione, ricevuta dopo la pubblicazione dell’articolo, era un cambio della normativa di cui utenti e associazioni non erano stati informati. In particolare, specificava la regione, “il nuovo Nomenclatore (Allegato 5 – DPCM 12/2017) non prevede più i codici relativi alle riparazioni e sostituzioni per gli ausili rientranti nel codice ISO 12.23 (carrozzine a motore elettrico)”.
Secondo Schillaci, invece, “il nuovo decreto tariffe del 2025, non ha cambiato nulla sui diritti dell’assistito, l’innovazione riguarda solo la modalità di approvvigionamento, ma i diritti dei cittadini sono rafforzati”.
Insomma, ha rimarcato il ministro “la riparazione rimane a carico delle aziende sanitarie e all’assistito non dovrebbe essere richiesta alcuna compartecipazione alla spesa per la riparazione e sostituzione delle carrozzine, se questo sta accadendo, qualcuno non applica le normative. Non è accettabile“:
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