Carla Bruni finisce le cure e dice addio al cancro: “La terapia ormonale ha effetti collaterali aggressivi, ma può salvare la vita. Fate i controlli ogni anno”

Sorride Carla Bruni nell’ultimo post su Instagram. L’ex first lady francese ha un ottimo motivo per farlo, perché nelle scorse ore ha terminato la terapia ormonale che aveva dovuto seguire per diversi anni dopo aver ricevuto la diagnosi di cancro a fine 2019. Bruni si immortala sui social con gli occhi coperti dal farmaco che le ha fatto compagnia durante questo lungo periodo, e a cui ora può dire addio. Nella didascalia la cantautrice e modella non manca di lanciare un importante appello alla prevenzione che, come noto, può davvero fare la differenza.

“Oggi, sabato 20 dicembre 2025, concludo cinque anni di terapia ormonale dopo la diagnosi di cancro al seno, avvenuta alla fine del 2019. Chirurgia, radioterapia, terapia ormonale: questa è la strada che dobbiamo percorrere per curare questo tipo di cancro” scrive Carla Bruni, che torna con la memoria alla strada compiuta fino a oggi. Una strada non sempre facile, anzi molte volte in salita, ma che passo dopo passo l’ha traghettata alla fine del percorso con successo. “Nonostante i suoi effetti collaterali piuttosto aggressivi, sono grata alla scienza per aver inventato la terapia ormonale: protegge efficacemente dalle ricadute, comuni negli anni successivi alla diagnosi” specifica Bruni, 58 anni il prossimo 23 dicembre.

Quindi il messaggio per chi sta attraversando quel che anche lei ha passato: “Voglio dire a tutte le donne nella mia stessa situazione di resistere: certo, la terapia ormonale è un trattamento piuttosto intenso, ma la sua efficacia può salvarvi la vita”. E per tutte le altre, invece, l’accorato appello a non trascurare i controlli periodici: “Voglio dire ancora una volta a tutte le donne che leggono questo post di non esitare a sottoporsi allo screening ogni anno, se possibile. Infine, voglio ringraziare l’équipe medica che si è presa cura di me; la loro competenza e compassione sono state inestimabili per me durante questa dura prova”.

Non è la prima volta che la cantautrice ricorda l’importanza della prevenzione. Lo aveva già fatto in passato, spiegando come proprio la mammografia a cui si sottoponeva ogni anno le aveva permesso di prendere in tempo il tumore: “Perché questo cancro non era aggressivo? Semplicemente perché non ha avuto il tempo di diventarlo… Infatti ogni anno, nella stessa data, faccio una mammografia. Se non avessi fatto questa mammografia ogni anno, oggi non avrei più il mio seno sinistro” erano state le sue parole nel 2023.

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