Carcere di Marassi, detenuto non vuol finire in isolamento e aggredisce quattro agenti

  • Postato il 11 ottobre 2024
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Genova. Un agente della polizia penitenziaria è stato aggredito e ferito in maniera seria da un detenuto del carcere di Marassi che si è anche scagliato contro altri tre colleghi dell’agente.

“Ci risiamo ancora una grave aggressione ai danni di appartenenti alla polizia penitenziaria – dice Fabio Pagani, Uilpa – i quali continuano a riportare, non in pochi casi, lesioni anche di natura permanente, stamani è accaduto come altre volte in passato presso la casa circondariale di Genova Marassi, ma sono mediamente cinque al giorno le aggressioni dei detenuti ai danni degli operatori penitenziari in tutto il Paese, rispetto alle quali si registra la sostanziale inerzia del Ministero e, più in generale, del Governo”.

Pagani, segretario del sindacato, spiega: “dalle notizie ancora frammentarie che ci pervengono, deduciamo che stamani nella sesta sezione, nel reparto detenuti isolati, un giovane detenuto, proveniente dal Piemonte, recidivo per episodi di violenza e aggressioni nei confronti della polizia penitenziaria, appena ricevuta comunicazione di collocamento in ovvero isolamento per detenuti violenti , all’atto di uscire per una telefonata ha aggredito con estrema violenza con un bastone l’agente del Piano colpendolo al petto e successivamente si è scagliato anche contro i tre agenti accorsi , procurando loro varie tumefazioni e contusioni”.

“Il primo agente colpito è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso – prosegue Pagani – è assolutamente indispensabile e urgente rafforzare gli organici della polizia penitenziaria e potenziarne equipaggiamenti e dotazioni strumentali. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il governo Meloni e il parlamento tutto ne prendano atto e varino un decreto carceri per affrontare le questioni preminenti e, parallelamente, si avvii un percorso di riforme complessive per l’intero apparato d’esecuzione penale e, particolarmente, per quello inframurario. Presto, nostro malgrado, si toccherà un punto di non ritorno”.

Autore
Genova24

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