Carcere di Marassi, detenuto aggredisce agente della penitenziaria con un punteruolo
- Postato il 27 gennaio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Il 26 gennaio, intorno alle 13, un detenuto di 18 anni ha tentato di aggredire un agente di polizia penitenziaria nel carcere di Marassi, a Genova. L’uomo, italiano, detenuto nella sesta sezione ha richiesto un trasferimento e, nel corso della discussione, ha cercato di colpire l’agente con un punteruolo di 18 centimetri. Fortunatamente, il cinturone dell’agente ha impedito che l’arma trafiggesse la vittima.
Nel frattempo, l’agente è riuscito a chiamare rinforzi, mentre il detenuto, ormai fuori controllo, ha preso il piede di un tavolo, danneggiando numerosi oggetti nel reparto, tra cui telecamere, allarmi e vetri. L’intervento immediato dei rinforzi ha permesso di contenere la situazione.
Fabio Pagani, segretario regionale della Uilpa polizia penitenziaria, ha commentato l’accaduto, sottolineando che episodi di questo tipo non sono rari nelle carceri italiane, segno di un sistema penitenziario fuori controllo. “La situazione è aggravata da turnazioni massacranti, carenze di personale, 18mila unità in meno rispetto al necessario, e da problemi logistici e infrastrutturali. A Genova, solo a gennaio 2025, si sono registrati nove suicidi, tra cui quello di un operatore penitenziario”, dice.
Pagani ha quindi sollecitato “interventi urgenti da parte del governo e del parlamento, chiedendo misure emergenziali per ridurre la densità detentiva, rafforzare il corpo di polizia penitenziaria e garantire assistenza sanitaria e psichiatrica adeguata”. Inoltre, ha evidenziato la necessità di “riforme strutturali per evitare una futura catastrofe”.