Comunali Genova, Bucci: “Il via libera da Roma su Piciocchi arriverà, a noi interessa il via libera da qui”

Genova. Tutto pronto, scaletta degli interventi compresa, per “Genova 25-30”, l’incontro del centrodestra con Pietro Piciocchi organizzato per domani, sabato 1 febbraio, alle 10 al teatro Stradanuova di via Garibaldi. L’appuntamento in vista delle elezioni comunali 2025 di Genova, nonostante non sia ancora arrivato il placet ufficiale dai partiti nazionali, è praticamente il lancio della candidatura a sindaco del vicesindaco reggente, già “disponibile” e in campagna elettorale da settimane se non da mesi.

Marco Bucci, presidente della Regione Liguria e principale sostenitore di Piciocchi come candidato, a margine della posa delle prima pietra del nuovo Gaslini ha chiarito che il via libera da Roma non è una questione. “Il via libera da Roma, arriverà quando arriverà, punto e basta – afferma – ricordo che il signor Orlando aveva detto che si candidava ad aprile e il via libera dal partito è arrivato il 2 settembre, 56 giorni prima delle elezioni, quindi signori… Inutile insistere sul via libera da Roma, a noi interessa il via libera da qui“.

Sarà proprio Bucci domani ad aprile alle 10.30 la convention pro Piciocchi. A seguire in scaletta gli interventi del capogruppo in consiglio regionale di Orgoglio Liguria Giovanni Boitano, del coordinatore di Vince Genova e Vince Liguria Carmelo Cassibba, del commissario regionale dell’Udc Umberto Calcagno, del vice coordinatore regionale di Noi Moderati Antonio Bissolotti, del segretario regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco, del segretario regionale della Lega Edoardo Rixi e per Fratelli d’Italia il presidente del consiglio regionale Stefano Balleari.

Il clou alle 11.15 quando il giornalista Massimiliano Lussana intervisterà Pietro Piciocchi. Quindi domande e risposte e non un discorso “alla Trump” a ruota libera per colui che si candida a portare avanti – ma con qualche cambiamento rispetto al passato – la strada percorsa finora dal centrodestra a Genova.

Bucci continua: “Domani faremo quello che dovremo fare per dare a Pietro la possibilità a Pietro di diventare il nuovo sindaco, questo è quello che vogliamo, vogliamo che lui vinca le elezioni, quindi domani metteremo a punto le strategie e i messaggi da lanciare alla gente – afferma – il programma lo stanno già facendo andando in giro per tutta la città, vogliamo che sia un programma bottom up ovvero che nasce dal confronto con tutti i cittadini, ci sono anche cose che vanno portate avanti, non è che cancelliamo il passato, ma è giusto che il programma sia integrato con quella che è la visione odierna della città e dei cittadini”.

L’impressione è che su alcuni temi caldi la roadmap di Piciocchi possa divergere da quanto impostato fino a oggi dall’amministrazione Bucci, forse anche per recuperare quello svantaggio alle urne (in parte già recuperato) evidenziato dai risultati delle regionali a Genova. Difficile che però ci siano retromarce su dossier come Skymetro (proprio ieri Piciocchi era a Roma per un incontro sul progetto al ministero) o sulla funivia del Lagaccio.