Carcare, la minoranza: “Per la passerella alluvionata ‘sprecati’ centomila euro di risorse comunali”

  • Postato il 12 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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consiglio comunale Carcare

Carcare. “Senza i denari ministeriali il Comune ricorre a risorse proprie. Una scelta che evidenzia le incapacità di questa amministrazione”. A tuonare è il gruppo di minoranza “Insieme per Carcare”, che prosegue: “Non avendo avuto la capacità di segnalare le criticità, per poter beneficiare e utilizzare i fondi ministeriali, il comune ricorre alle proprie risorse per ripristinare i danni alluvionali di ottobre 2024. È il caso della demolizione della passerella piegata dalla forza del fiume in piena, si utilizzeranno i denari che erano stati promessi per l’acquedotto di Negreppie, ricordiamo, a loro volta derivanti dalla monetizzazione delle opere aggiuntive del nuovo supermercato”.

“Una scelta politica discutibile, che manifesta chiaramente l’incomprensione della gravità di quanto accaduto con gli eventi alluvionali che hanno interessato Carcare e parte della Valbormida, e l’incapacità di capire le contingenti priorità della comunità cittadina, cosa compresa in altri comuni visto che per loro i ristori sono arrivati”, continuano dall’opposizione.

E ancora: “Durante il Consiglio Comunale di novembre 2024, l’amministrazione comunale, ha respinto la mozione presentata dal nostro gruppo, finalizzata a fare utilizzare risorse economiche provenienti dagli oneri di costruzione del nuovo supermercato, per ristorare i cittadini e le attività che hanno subito danni a causa degli eventi alluvionali, integrando successivamente con i fondi di Ministero e Regione. Purtroppo per i Carcaresi, il comune ha sbagliato le operazioni per le “somme urgenze”. La mozione prevedeva anche l’impegno ad utilizzare altre risorse economiche per eseguire verifiche tecniche strutturali approfondite al Ponte Vecchio ed alla passerella a monte del centro storico. Oggi, senza fondi da enti superiori, è come se l’amministrazione avesse fatto l’ennesima retromarcia, obbligata dagli errori politici fatti. La mozione sarebbe stata efficace”.

“A luglio 2025 è arrivato il decreto del Ministero per il risarcimento dei danni pubblici subiti dai Comuni durante l’alluvione di ottobre 2024. Per Carcare il dato non è pervenuto! Eravamo certi che il Comune avesse impostato male le schede di richiesta di risarcimento danni. (“somme urgenze” di TIPO-A e di TIPO-B). Così infatti è accaduto. Molti importanti ristori economici sono arrivati in tutti i comuni valbormidesi tranne che a Carcare. Oggi scopriamo che per quei danni alluvionali, l’amministrazione che si definisce lungimirante, utilizzerà risorse proprie per riordinare a differenza di chi quelle risorse ha ottenuto da enti superiori”, concludono dalla minoranza consigliare.

Autore
Il Vostro Giornale

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