Calcio, Savona: per vincere il campionato serve blindare la difesa
- Postato il 22 ottobre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Negli ultimi quattro campionati di Promozione, quelli dopo il Covid, le squadre vincitrici hanno avuto una media goal incassati inferiore all’unità a partita. Il Savona, in sei uscite ufficiali, ne ha già subiti otto, e ha una media goal di 1,33 subiti a gara. Circa il doppio rispetto alle vincitrici di quattro delle ultime cinque edizioni (i dati in calce all’articolo).
In questo numero infatti si spiega la distanza di -6 punti rispetto alla capolista Sestrese. Tra l’altro, il Savona ha incassato goal anche nelle tre partite di Coppa, mantenendo la porta inviolata solo in due partite su nove totali. Un difetto che vanifica lo sforzo offensivo prodotto, che sarebbe stato sufficiente per avere almeno quattro punti in più. Il Savona ha infatti segnato tanto, 15 goal in 6 match: più di due goal a partita non sono bastati per essere a contatto con la prima in classifica.
L’ultima squadra ad aver vinto il campionato senza aver la miglior retroguardia è stata il Pietra Ligure nella stagione 16/17. Il Savona deve invertire il trend perché la proiezione adesso è di quasi quaranta a campionato.
Il gioco offensivo uomo contro uomo di Cola è stato la chiave della vittoria dello scorso campionato. Vero, il Savona era una corazzata. Ma anche quella di mister Podestà del 21/22, arrivata comunque vicinissima alla vittoria, non era da meno. La differenza è stata proprio nell’identità di gioco. Quest’anno però – anche per via dell’emergenza infortuni – potrebbe servire in certi momenti un atteggiamento più prudente. Indipendentemente dal come, su quello è il mister a dover trovare l’antidoto, è un problema chiaramente da risolvere.
Le ripartenze concesse a Masone e Little Club gridano infatti vendetta e sono costate quattro punti. Ma anche in una gara controllata per 90 minuti, come quella contro la Sampierdarenese, gli Striscioni hanno evidenziato una certa fragilità con due difensori ammoniti nel giro di pochi minuti.
A gennaio potrebbe aiutare anche il mercato. La rosa sembra infatti priva di un centrale difensivo “old school” di esperienza alternativo a Schirru o da affiancargli qualora servisse in base agli avversari passare alla difesa a 4.
Non ci sono però retroguardie impermeabili
Il fattore positivo è che anche la Sestrese ha comunque concesso 5 goal in 6 match, quasi uno a partita. Tuttavia, la produzione offensiva mostruosa di ben 21 reti, difficile da mantenere, ha mascherato questa area di miglioramento. Insomma, in un campionato in cui nessuna squadra sembra avere una difesa particolarmente impermeabile – il Finale, ad esempio, ne ha presi 11 – potrebbe anche alla fine valere la strategia del chi ne fa di più; o forse, e sembra la cosa più probabile, la spunterà proprio quella squadra che per prima troverà la quadra difensiva.
Sabato alle 17,30 al Chittolina arriva l’Albissole di mister Cattardico in una sfida da vincere per evitare di perdere ulteriore terreno. La Sestrese il giorno dopo sarà impegnata in trasferta contro la Sampierdarenese.
I dati
Stagione 21/22: Voltrese, 18 goal subiti in 28 giornate (0,64 a partita)
Stagione 22/23: Pietra Ligure: 27 goal subiti in 30 giornate (0,9 a partita)
Stagione 23/24: San Francesco Loano, 20 goal subiti in 30 giornate (0,66)
Stagione 24/25: Millesimo, 17 goal subiti in 30 giornate (0,56)
Savona 25/26: 8 goal subiti in 6 giornate (1,33 a partita)