Calcio, i temi della stagione: dal sogno del Vado al possibile doppio salto del Savona

  • Postato il 11 settembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico settembre 2025

Ci siamo, ormai è cominciata la stagione del calcio dilettantistico. Prima le partite di Coppa, poi nell’ultimo weekend anche il primo turno della Serie D. Quindi, questa domenica inizieranno anche Eccellenza e Promozione, in attesa di Prima e Seconda Categoria. È dunque un buon momento per introdurre questa stagione proponendovi i principali temi da seguire.

Savona, il salto più importante

Partiamo da lei, dalla squadra regina del calcio locale. Non lo è più per risultati sportivi, ma rimane tale per blasone e importanza. Il Savona, dopo aver vinto la Prima Categoria, si presenta ai nastri di partenza della Promozione con la rosa più forte. Gli arrivi di Sassari, Silvestri e Zunino spostano inevitabilmente gli equilibri del campionato. Per questo il doppio salto biancoblù potrebbe diventare realtà. Del resto, lo hanno appena fatto Millesimo e Celle Varazze. Il Vecchio Delfino vuole tornare in contatto con la Serie D: per farlo bisogna saltare sempre più in alto. L’incognita? L’adattabilità di certi giocatori, abituati a palcoscenici superiori, alla categoria.

Vado, il sogno di Tarabotto

È da anni che il Vado allestisce una rosa sempre più competitiva. E quest’anno gli ingredienti per fare una ricetta (anzi, riCetta) da leccarsi i baffi sembrano esserci tutti. Sono andati via Capra e Donaggio, protagonisti delle ultime stagioni, ma sono arrivati giocatori importanti fuori regione. Tra questi Raffini e Arras, i due marcatori nel successo contro la Sanremese alla prima giornata. Mister Roselli non vuole i favori del pronostico (“Chi dice che siamo favoriti non è serio”), ma l’ambizione dei rossoblù di voler centrare la Serie C è evidente dalla campagna acquisti. Sarà l’anno giusto per il sogno di Franco Tarabotto?

Pietra Ligure, diventi granDe?

Un’altra piazza che vuole salire di categoria. Stiamo parlando del Pietra Ligure. Sono sempre più altisonanti i nomi che si sono accasati alla causa biancoceleste negli ultimi anni. Da Sancinito a Sogno, fino a Beppe Giglio, arrivato quest’estate. Il dg Filadelli dice di non stressarlo con la vittoria del campionato, ma non può nascondersi. Sulla griglia dell’Eccellenza 2025/2026 il Pietra è nelle primissime file. Dopo la delusione di una stagione viaggiata su alti e bassi e nonostante ciò finita al terzo posto dietro le corazzate Celle Varazze e Rivasamba, quest’anno i biancocelesti puntano a essere in lotta fino all’ultimo. E chissà, magari a fine campionato il Pietra Ligure diventerà granDe.

Albingaunia, l’orgoglio ingauno outsider tra le big imperiesi

Da Patrucco a Feroleto, fino ai giocatori e a mister Poggi. Tutti nell’Albingaunia hanno parlato di un orgoglio ingauno da riaccendere. In quanto a grinta e stimoli la nuova società non è seconda a nessuno, perché c’è la voglia di riprendersi ciò che il vecchio Albenga ha lasciato. Tuttavia, il campo dice che la lotta per il titolo sarà probabilmente riservata alla zona di Imperia. La Virtus Sanremese è la grande favorita, poi il Ventimiglia retrocesso e anche Ospedaletti e Camporosso, le grandi sconfitte della passata stagione. Però, in una Prima Categoria A così incerta, le sorprese sono dietro l’angolo. E soprattutto, c’è tanta curiosità per vedere come spiccherà il volo la fenice bianconera.

Serie D, la Cairese “local” e il Celle Varazze ambizioso

I gialloblù hanno puntato su giocatori del posto, le Civette su profili di altissimo rango. Due politiche societarie completamente diverse per affrontare lo stesso campionato. La Cairese vuole una salvezza tranquilla, con la vicepresidente Vico che non ha voluto porre limiti. Il Celle Varazze anche, stando alle dichiarazioni, ma la squadra di Mario Pisano può stare stabilmente nella prima metà della classifica rosa alla mano. Sarà interessante capire a fine anno quale strada frutterà maggiormente.

Eccellenza, quante novità in panchina

Sono ben otto le squadre che hanno cambiato allenatore rispetto alla passata stagione. Tra queste ci sono quasi tutte le grandi favorite: il Pietra di Moraglia, la Fezzanese di Ponte, il Rivasamba di Corrado e il Campomorone di Corradi. E poi, la Genova Calcio che ha cambiato a marzo 2025, con l’arrivo di Fabio Carletti, e il Millesimo che ha tenuto Fabio Macchia, comunque un allenatore nuovo per la categoria. Per quanto riguarda il savonese, anche la San Francesco Loano ha preso un nuovo tecnico, puntando su Alessandro Lupo. Insomma, tante formazioni vogliono aprire un nuovo ciclo. Ma occhio, perché al primo passo falso le attuali scommesse potrebbero diventare dei reali buchi nell’acqua.

Promozione, il rilancio di Finale e Albissole

Dopo due stagioni da cestinare, il Finale sembra essere sulla buona strada, grazie alla guida di Diego Alessi e Luca Monteforte. Quest’anno i giallorossoblù possono puntare più in alto rispetto alle stiracchiate salvezze degli ultimi due anni. Lato Albissole, i ceramisti si sono separati da Carlo Gino Sarpero dopo un lungo ciclo (e non senza qualche dissapore). Al Faraggiana, però, è arrivato Cristian Cattardico, che ha vinto l’ultima Promozione disputata (nel 22/23 con la San Francesco Loano). Insomma, queste due squadre mostrano l’ambizione di tornare ai fasti di un tempo. Sarà così anche in campo?

Prima Categoria, il viaggio nell’ignoto di Speranza e Veloce

Sono solo due le savonesi nel girone B di Prima Categoria. E peraltro una di queste è la neopromossa Veloce. L’altra, il nuovo Speranza di Davide Pisano, non avrà più la compagnia delle squadre di provincia che c’erano fino all’anno scorso. Dal Savona alla Spotornese, passando per Vadese, Quiliano&Valleggia e Letimbro. Per Speranza e Veloce sarà difficile, quantomeno all’inizio, preparare le partite sulla base degli avversari, in gran parte sconosciuti. Pisano e Ghione dovranno dunque dare un’impronta precisa alle proprie formazioni e non sarà un lavoro facile.

Seconda Categoria, la terra delle seconde squadre

Albingaunia Under 21, Borghetto “B”, Golfo Dianese “B”, Oneglia Under 21 e Carcarese Under 21. Sono cinque in tutto, sommando i due gironi, le seconde squadre presenti nel campionato di Seconda Categoria. In continuo aumento, tra l’altro: nel 2022/2023 erano due, nel 2023/2024 erano tre, nel 2024/2025 erano quattro. Una in più anche quest’anno. Da regolamento va ricordato che le squadre Under 21 possono salire di categoria (ma nel caso di Albingaunia e Oneglia solo se anche le rispettive prime squadre salissero, visto che non possono esserci squadre della stessa società nello stesso campionato), mentre le squadre “B” non hanno il diritto di promozione.

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Il Vostro Giornale

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