Cairo, “La Filippa” presenta un Bilancio di Sostenibilità nel segno dell’economia circolare
- Postato il 17 ottobre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Cairo M. Al 31 dicembre 2024, nonostante gli importanti investimenti effettuati, il capitale circolante netto ammonta a 27,5 milioni di euro, testimoniando la capacità dell’azienda di autofinanziarsi e consolidare la propria autonomia finanziaria. Eì uno dei principali dati del Bilancio di Sostenibilità dell’esercizio 2024 realizzato in conformità con i nuovi standard volontari europei (VSME) e che fornisce una visione completa delle performance aziendali de La Filippa e delle sue iniziative, intraprese per creare valore condiviso nel lungo periodo.
La Filippa è una discarica di nuova generazione (controllata, certificata ISO 14001 e registrata EMAS) per rifiuti non pericolosi. I rifiuti ammessi provengono prevalentemente da attività industriali, cantieri e opere civili, e comprendono terre e rocce da scavo, materiali da costruzione, fanghi di depurazione, vetro, plastica e gomma non riciclabili. I rifiuti vengono conferiti dalle aree e regioni limitrofe, in coerenza con il modello di prossimità che guida la gestione logistica dell’impianto. Le quantità conferite sono oggetto di costante monitoraggio e sono rendicontate annualmente nell’ambito del sistema EMAS.
Nell’ambito dell’attività principale di smaltimento, possono essere svolte anche attività di recupero che riguardano una porzione dei rifiuti conferiti su base annua non superiore al 10%. Ciò è utile a offrire al sistema di gestione dei rifiuti un’ulteriore opportunità di recupero in aderenza ai principi dell’economia circolare.
“La Filippa, infatti, si inserisce a pieno titolo nel ciclo dell’economia circolare, in quanto rappresenta la fase di smaltimento residuale per i materiali non più valorizzabili che vengono prodotti a valle delle operazioni di riciclo e recupero. La filosofia aziendale trasforma il conferimento in un’opportunità di rigenerazione territoriale: i rifiuti, selezionati con criteri rigorosi, diventano veri e propri “mattoni per il futuro”, utilizzati per la ricomposizione morfologica dell’ex cava e per progetti di riqualificazione ambientale e paesaggistica”.
“I dati pubblicati evidenziano le caratteristiche identitarie de La Filippa: una discarica che, proprio in virtù del suo modus operandi nel settore dell’economia circolare, crea valore economico e, al contempo – con lo sguardo rivolto al futuro – rigenera l’ambiente, tutela la biodiversità e realizza un positivo impatto sociale”.
“Questo Bilancio di Sostenibilità vuole essere non solo un documento di rendicontazione, ma uno strumento di dialogo. Per mostrare che dietro ogni cifra ci sono scelte, persone, vite. E che ogni risultato – ambientale, economico o sociale – è frutto di un percorso che richiede coerenza, responsabilità e anche il coraggio di sfidare e superare gli stereotipi che talvolta – impropriamente – accompagnano l’idea di questa tipologia di impianti”.

DATI – Nel 2024 La Filippa ha versato alle pubbliche amministrazioni oneri di servizio per 231.123,12 euro e tributi speciali per 622.682,09 euro. Inoltre, investe in informazione e comunicazione, sostiene iniziative in campo sportivo, ambientale e sociale, finanzia opere e strutture di pubblico interesse. A tale scopo, La Filippa nel 2024 ha speso 169.838,21 euro, pari a l’1,29% del fatturato. In tutto, dal 2008 al 31 dicembre 2024. La Filippa ha versato alle pubbliche amministrazioni oneri di servizio e tributi speciali per un totale di 14.879.225,41 euro e ha investito 3.155.968,26 euro in attività di comunicazione, progetti sportivi, ambientali e sociali, oltre che in opere e infrastrutture di pubblica utilità.
Nel 2024 La Filippa ha impiegato complessivamente 18 dipendenti, tutti operanti in Italia, residenti in Liguria e inquadrati nel contratto collettivo nazionale “Dipendenti di aziende esercenti servizi ambientali – FISE”. Il 94% del personale è assunto con contratto a tempo indeterminato, mentre il restante 6% – un solo contratto – è a tempo determinato con scadenza prevista a marzo 2025. Il 67% lavora a tempo pieno; i restanti collaboratori sono impiegati part time con un orario settimanale compreso tra le 20 e le 35 ore. Nel corso dell’anno La Filippa ha assunto una nuova risorsa (una donna over 30), mentre non si sono registrate cessazioni. Il 50% dei dipendenti può usufruire dello smart working, l’11% è iscritto a un’organizzazione sindacale e il 5,5% della forza lavoro è rappresentato da una persona con disabilità. La durata media della carriera aziendale si attesta intorno ai 13 anni. Ogni dipendente ha lavorato in media circa 1.618 ore nel corso dell’anno.
Infine, sul fronte della stessa sostenibilità ambientale, La Filippa ha in programma l’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 200 Kw che consentirà di utilizzare in autoconsumo il 55% dell’energia prodotta evitando così l’emissione in atmosfera di circa 50 t/anno di CO2.