Brembo e Siad investono nella startup dell’idrogeno Hydrospark
- Postato il 6 ottobre 2025
- Innovation
- Di Forbes Italia
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Brembo, gigante degli impianti frenanti per veicoli, e Siad, uno dei principali gruppi chimici italiani, hanno annunciato l’ingresso nel capitale di Hydrospark, startup che sviluppa tecnologie per la produzione e lo stoccaggio di energia da idrogeno. Le due aziende bergamasche investiranno 1 milione di euro ciascuna. Brembo lo farà attraverso Brembo Ventures, la sua unità di venture capital.
Tecnologia bergamasca
Anche Hydrospark è nata a Bergamo ed è stata fondata da Fabrizio Gualandris, titolare di tre brevetti nel campo delle tecnologie per l’idrogeno, e da Petroceramics, spin-off del dipartimento di scienze della terra dell’Università degli Studi di Milano.
“L’ingresso in Hydrospark rappresenta un investimento in linea con la nostra visione di lungo periodo: contribuire alla transizione energetica attraverso tecnologie innovative”, ha dichiarato Bernardo Sestini, presidente e amministratore delegato del gruppo Siad. “L’idrogeno è un vettore chiave per un futuro decarbonizzato, e Hydrospark unisce competenze industriali e visione tecnologica in un progetto a elevata innovazione”.
Per Matteo Tiraboschi, presidente esecutivo del gruppo Brembo, “il fatto che Hydrospark sia nata nel territorio di Bergamo testimonia la vitalità di un ecosistema locale capace di far emergere realtà innovative ad alto contenuto tecnologico. Il nostro investimento si inserisce in questa visione: sostenere attivamente lo sviluppo di questo ambiente imprenditoriale dinamico e, al tempo stesso, intercettare nuove traiettorie di innovazione che, come nel caso di Hydrospark, possano contribuire a un futuro più sostenibile”.
Che cosa fa Hydrospark
In concreto, Hydrospark ha sviluppato una piattaforma, basata su materiali ceramici proprietari e processi produttivi ottimizzati, per ottenere celle a combustibile Soc (solid oxide cell) ad alta densità energetica, con costi di produzione ridotti. Le Soc producono elettricità e calore a partire dall’idrogeno, con alta efficienza e senza emissioni. Possono anche convertire l’energia rinnovabile in idrogeno, e offrono così una soluzione per lo stoccaggio sostenibile dell’energia.
La tecnologia, si legge nel comunicato congiunto di Siad e Brembo, è considerata una delle più promettenti per la decarbonizzazione dell’industria e della mobilità ed è cruciale per costruire una filiera dell’idrogeno efficiente e sostenibile. Hydrospark conta di raggiungere, entro il secondo anno di attività, il break-event e una capacità produttiva di un milione di celle all’anno.
“L’ingresso di due aziende private di così grande prestigio nella nostra compagine sociale rappresenta un passaggio strategico fondamentale. Grazie a questo investimento potremo dimostrare la validità della nostra tecnologia su un impianto produttivo reale e, al tempo stesso, cogliere l’opportunità di crescere e affermarci come attore di primo piano nel mercato dell’idrogeno”, ha commentato Gualandris, amministratore delegato della startup.
Mentre Massimiliano Valle, amministratore delegato di Petroceramics, ha affermato che “l’energia pulita decarbonizzata è un ulteriore importante campo d’applicazione su cui Petroceramics declina competenze e soluzioni tecnologiche d’eccellenza sviluppate nell’ambito delle scienze dei materiali”.
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L’articolo Brembo e Siad investono nella startup dell’idrogeno Hydrospark è tratto da Forbes Italia.