Botti di Capodanno, la petizione: “La sindaca Salis vieti del tutto la vendita”
- Postato il 23 dicembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. A pochi giorni da Capodanno, tradizionalmente festeggiato con i cosiddetti “botti”, arriva un appello per la sindaca Silvia Salis, che con una recente ordinanza ha vietato non solo l’utilizzo di petardi e fuochi d’artificio sino al 6 gennaio 2026, ma anche la detenzione durante la notte di San Silvestro, dalle 19 del 31 dicembre 2025 alle 6 del primo gennaio 2026.
La richiesta, condivisa sul sito di petizioni online change.org, chiede a Salis di adottare un provvedimento radicale: vietare del tutto la vendita dei “botti” di Capodanno.
“Ci rivolgiamo alla sindaca di Genova, Silvia Salis, perché rappresenta una figura di cambiamento: giovane, determinata, coraggiosa e capace di scelte controcorrente e impopolari quando servono davvero. La sua storia personale e professionale parla di impegno, innovazione e responsabilità”, si legge nella petizione, che elenca gli ormai noti danni provocati dai botti agli animali, domestici e selvatici, e quelli causati agli esseri umani.
“Per anziani, bambini, persone neuro divergenti o con disturbi dell’umore, i botti sono un grande problema: sono settimane di ansia, insonnia e paura – recita la petizione – Gli ospedali registrano ogni anno feriti, ustionati e amputazioni causati dall’uso improprio o illegale degli esplosivi”.
La petizione, che ha già raccolto oltre 1600 firme, chiede a Salis “una decisione moderna, civile e lungimirante” e di “avere il coraggio di essere la prima a dare questo segnale forte: una scelta che potrebbe diventare un modello per tutto il Paese”, così che Genova diventi la prima città a vietare la vendita dei botti in Italia.