Borzoli, criticità strutturali per l’Istituto comprensivo. Piciocchi: “Zona a rischio incidente rilevante, serve ristrutturazione pesante”
- Postato il 6 febbraio 2025
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- Di Genova24
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Genova. I cantieri che stanno interessando il plesso di via Fratelli Coronata dell’Istituto comprensivo Borzoli sono al momento fermi a causa di nuove criticità di tipo strutturale emerse durante i lavori di adeguamento antisismico avviato lo scorso anno con i fondi del Pnrr. Questo è quello che emerso in queste ore in Consiglio comunale, dove la consigliera Cristina Lodi ha chiesto aggiornamenti per un cantiere che ha creato non poche difficoltà alle famiglie degli alunni della scuola, oggi “in trasferta” in un plesso di corso Perrone, una sede raggiunta oggi da un servizio di bus navette messo a disposizione dall’amministrazione civica.
“Si sono manifestate delle criticità impreviste di tipo strutturale – ha risposto il sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi – Ricordo il funzionamento dei bandi Pnrr per le scuole, in cui si aveva pochissimo tempo per presentare la domanda. Una delle cose richieste è l’esame della vulnerabilità antisismica e non c’è stato tempo sufficiente per approfondire i progetti. In questo momento i tecnici stanno lavorando per cercare il tipo di soluzione da adottare”.
A complicare la situazione la vicinanza, storica, con i depositi Iplom di Fegino, di fatto a poche decine di metri dal plesso. Un contesto particolarmente delicato che impone una progettualità più approfondita. “Ricordiamo che questa è una zona a rischio incidente rilevante – ha sottolineato Piciocchi – con tutte le questioni normative che ne scaturiscono con una ristrutturazione pesante. Stiamo interloquendo con il Ministero, in particolar modo con la direzione che segue i lavori del Pnrr, per un incremento di risorse che progetti così richiedono. Non ci sono aggiornamenti tecnici, ma non stiamo perdendo tempo: a breve spero di poter annunciare una soluzione e che i lavori possano riprendere”.
Ed è proprio la questione legata ai costi che ha messo in allarme le famiglie degli studenti dell’istituto comprensivo, oggi appunto in “trasferta” in corso Perrone: “Ad oggi non abbiamo ricevuto risposta sulle nuove tempistiche – scrivono a Genova24 i rappresentanti dei genitori – e soprattutto sulle risorse necessarie. Temiamo che i tempi possano allungarsi a dismisura, cosa che protrarrebbe le criticità che stiamo vivendo con la soluzione temporanea di Campi. L’edificio che ora ci ospita presenta criticità legate alla sua vetustà, impianti di riscaldamento e fogne su tutto, e non vorremmo che il momentaneo diventi definitivo”.
A spaventare però anche le conseguenze sul territorio per “l’esilio” degli studenti: “La scuola di Borzoli ha sempre rappresentato un fulcro per il quartiere con tante attività che vivono nella sua orbita – ci spiegano i genitori – in queste settimane un bar che di fatto viveva anche grazie al giro della scuola ha chiuso i battenti, e non vorremmo che le tempistiche dilatate possano assestare un colpo di grazia per un quartiere a forte rischio di desertificazione. Chiediamo chiarezza e tempestività”.