Bolkestein, Borghetto primo comune del savonese a pubblicare i bandi di gara per la gestione delle spiagge
- Postato il 13 dicembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Il Comune di Borghetto Santo Spirito ha pubblicato i bandi per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime avviando formalmente le procedure di evidenza pubblica previste dalla normativa vigente. Per i balneari, infatti, si apre il delicato percorso applicativo della direttiva Bolkestein, per anni al centro di polemiche e prese di posizione da parte della categoria e delle stesse istituzioni locali-territoriali.
Borghetto Santo Spirito è il primo Comune della provincia di Savona ad aver bandito le gare pubblicando, con la massima trasparenza, tutti gli atti sull’Albo Pretorio, nella sezione Amministrazione Trasparente, sul BURL e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
“Abbiamo scelto di passare dalle parole ai fatti – dichiara il sindaco Giancarlo Canepa -. In questi anni non abbiamo mai avuto l’intenzione di eludere le gare, ci siamo solo limitati ad applicare quanto previsto dalla normativa nazionale, eppure, unico caso in Italia, ci siamo ritrovati a dover subire diverse diffide e ben quattro impugnazioni da parte di AGCM di cui tre al TAR e una al Consiglio di Stato dopo che, in primo grado, l’azione di AGCM era stata dichiarata inammissibile e improcedibile”.
“Oggi pubblichiamo bandi chiari, equilibrati e coerenti con il quadro normativo, assumendoci la responsabilità amministrativa delle scelte compiute” aggiunge il primo cittadino.
Il disciplinare di gara approvato dall’amministrazione comunale definisce con chiarezza oggetto, durata, criteri di selezione e modalità di valutazione, prevedendo concessioni della durata di cinque anni, una procedura comparativa basata su una griglia di punteggi fino a 100 punti e l’esame delle offerte da parte di una Commissione tecnica appositamente nominata.
I criteri di valutazione privilegiano: la qualità dei progetti di riqualificazione e messa in sicurezza delle strutture; la sostenibilità ambientale, l’utilizzo di materiali ecosostenibili e soluzioni amovibili; l’accessibilità al mare, in particolare per le persone con disabilità; la destagionalizzazione dell’offerta e l’apertura dei servizi oltre la stagione balneare; le aperture serali degli stabilimenti; la capacità di proporre interventi e servizi di interesse pubblico a beneficio del litorale e della città; la solidità del piano economico-finanziario, asseverato e coerente con la durata della concessione; la tutela del lavoro, attraverso clausole sociali e valorizzazione dell’occupazione, in particolare giovanile, nel rispetto dei principi dell’Unione europea.
“Questo bando – precisa ancora il sindaco di Borghetto -, mette al centro i contenuti. Contano i progetti, gli investimenti e la capacità di gestire uno stabilimento in modo serio e sostenibile. L’esperienza viene valutata per quello che è: competenza tecnica e organizzativa, non un titolo dogmatico. È una scelta consapevole, che serve a migliorare la qualità complessiva dell’offerta”.
L’impostazione delle gare riflette una visione chiara della ricettività balneare: un sistema turistico integrato, fatto di imprese prevalentemente a conduzione familiare, radicate nella comunità locale, capaci di creare occupazione, indotto economico e relazioni stabili con il tessuto sociale ed economico del territorio.
“La concorrenza va considerata come uno strumento utile, ma non deve essere finalizzata a se stessa. Le regole servono a migliorare i servizi, a rendere il litorale più sicuro, accessibile e qualificato, e a garantire un equilibrio tra interesse pubblico, imprese, lavoratori e utenti” sottolinea Canepa.
Nel corso degli ultimi anni, l’amministrazione comunale ha promosso un confronto costante con le associazioni di categoria, nella consapevolezza che “un passaggio così critico e difficile non potesse essere calato dall’alto o affrontato con improvvisazioni o forzature, ma solo attraverso il dialogo e la condivisione delle scelte sui temi di carattere generale”.
Alla luce della pubblicazione dei bandi, risultano oggettivamente smentite le accuse di AGCM che ha sostenuto che il Comune di Borghetto Santo Spirito non volesse procedere con le gare. “Per molto tempo siamo stati accusati di voler rinviare o ostacolare l’evidenza pubblica. Oggi rispondiamo con atti amministrativi chiari, pubblici e verificabili. Le gare sono state bandite”.
L’Amministrazione comunale rivendica il proprio ruolo istituzionale e ribadisce che i Comuni non possono essere ridotti a meri esecutori formali, ma devono poter governare processi complessi nel rispetto dell’interesse pubblico e delle peculiarità dei territori.
In chiusura, il sindaco rivolge un sentito ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto nella predisposizione dei bandi agli Uffici comunali, all’assessore al Demanio Alessio D’Ascenzo e al consulente legale del Comune, avvocato Fabio Orsi, “per la competenza, la professionalità e l’impegno dimostrati in un percorso amministrativo complesso e connotato da un quadro normativo incerto, evitando improvvisazioni o fughe in avanti intempestive che avrebbero danneggiato imprese, lavoratori e cittadini” conclude il sindaco Canepa.
(QUI i dettagli del BANDO)