Bilancio, il centrodestra contro la giunta Salis: “Ancora nuove tasse, siamo sconcertati”

  • Postato il 24 novembre 2025
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Genova. “Le forze di centrodestra del Consiglio comunale di Genova, dopo aver ascoltato con attenzione la conferenza stampa di presentazione del primo bilancio della giunta Salis, esprimono profonda preoccupazione e sconcerto per i contenuti della manovra presentata“. Così i gruppi di opposizione – compreso il gruppo misto rappresentato dall’ex assessore Sergio Gambino – in una dura nota congiunta bocciano senza appello il bilancio di previsione presentato oggi a Palazzo Tursi.

Sotto accusa anzitutto l’aumento dell’addizionale Irpef. “Per mesi abbiamo sentito ripetere, da più esponenti del centrosinistra, che il vero cambio di passo della nuova amministrazione sarebbe stato evidente con il primo bilancio targato Salis. Le aspettative erano alte, almeno a giudicare dalle dichiarazioni pubbliche. E invece ci troviamo davanti a un provvedimento che ruota interamente attorno a nuove tasse: il vero elemento qualificante della manovra“.

“La scelta di portare al massimo le aliquote dell’addizionale comunale all’Irpef rappresenta un colpo durissimo per centinaia di migliaia di genovesi – accusa il centrodestra -. Ancora più grave è l’introduzione di un’unica aliquota applicata a tutti gli scaglioni di reddito: una scelta che, nei fatti, scarica il peso dell’operazione quasi esclusivamente su pensionati e famiglie con redditi medio-bassi, visto che lo scaglione più alto era già soggetto all’aliquota massima. Una misura regressiva che tradisce le promesse di equità sociale più volte sbandierate dalla giunta sedicente progressista. Siamo inoltre seriamente preoccupati dal fatto che, allo stato attuale, non risulta che il Governo abbia concesso il proprio assenso all’aumento delle aliquote senza la firma del necessario accordo con il Comune di Genova, che rappresenta la base giuridica di tale intervento. Una forzatura amministrativa che potrebbe aprire scenari critici sul piano della legittimità dei provvedimenti”.

In poco più di cinque mesi, la giunta Salis sembra aver collezionato un primato poco invidiabile: aumento dell’Imu (misura talmente scellerata da essere oggi ritrattata, come richiesto fin dall’inizio dal centrodestra in consiglio comunale) aumento delle tariffe Amt, aumento dei biglietti di ingresso ai musei. Oggi arriva anche il maxi-aumento dell’addizionale Irpef. Tutto ciò mentre in campagna elettorale si prometteva esattamente l’opposto”, rimarcano i consiglieri.

“E che non si provi, ancora una volta, a scaricare la responsabilità sull’amministrazione precedente“, attaccano l’ex vicesindaco Piciocchi e gli altri rispondendo alla sindaca Salis secondo cui era stato il centrodestra a chiedere queste misure. “Ogni scelta compiuta in questi mesi porta la firma esclusiva della giunta Salis e della sua maggioranza di centrosinistra. È tempo che chi governa la città da ormai sei mesi si assuma la responsabilità politica delle proprie decisioni, senza cercare scuse per mascherare errori, improvvisazione e incapacità di gestione. I gruppi di centrodestra continueranno a vigilare con determinazione, a denunciare ogni distorsione e a proporre soluzioni responsabili, nell’interesse dei cittadini di Genova”.

Autore
Genova24

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