“Madre nostra”, al debutto al Teatro della Tosse lo spettacolo con le donne vittime di violenza
- Postato il 24 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Madre Nostra è lo spettacolo che nasce dal percorso di laboratorio teatrale svolto con le donne seguite dal Centro per non subire violenza, nel loro percorso di fuoriuscita da relazioni violente. Al laboratorio partecipano anche cittadine interessate alle tematiche legate a questo tema.
La collaborazione con il Teatro dell’Ortica, ormai da anni consolidata, ha creato drammaturgia originale, frutto del lavoro collettivo che si è concentrato sui temi della provenienza, delle radici, della generatività e delle generazioni. “Abbiamo indagato a fondo tutte le possibili provenienze che possono appartenere alla vita di una persona e di una collettività – raccontano le registe Romina Soldati e Ilaria Piaggesi – ed è emerso che la cosa che appartiene a tutte e a tutti è l’essere figli di qualcuno”.
Attraverso il linguaggio teatrale, questi argomenti hanno aperto uno spazio di riflessione – personale e collettiva – su ciò che accomuna ogni essere umano: l’essere figli e figlie. Attorno a questo nucleo si sono intrecciati immaginari che uniscono vissuti individuali e considerazioni di carattere sociale. Sulla scena, la terra diventa l’elemento centrale: metafora di ciò che genera e custodisce, ma anche di ciò che nasconde e trattiene. Emergono così domande profonde: quali pensieri legano ciascuno di noi alla propria origine? In che modo i retaggi culturali e sociali influenzano il senso di appartenenza al mondo fin dalla nascita? Come si esprime la nostra crescita, il nostro fiorire, quando il terreno stesso è intriso di stereotipi e mancanze?
Sono questi gli interrogativi alla radice dello spettacolo: domande che trovano risposte diverse, personali e corali, con toni ora ironici ora profondi, capaci di coinvolgere lo spettatore e stimolarlo a riflettere e reagire.
IL 26 NOVEMBRE RIVOLTO ALLE SCUOLE
Lo spettacolo mattinale si rivolge alle classi terze della scuola secondaria di primo grado e a tutte le classi delle scuole secondarie di secondo grado. I temi affrontati potranno diventare spunti di dibattito sia immediatamente dopo lo spettacolo, insieme ad attrici e registe e alle operatrici del centro antiviolenza, sia in un secondo momento con i docenti interessati.
Educazione affettiva, linguaggio, emozioni, gestione del conflitto, capacità riflessiva e autodeterminazione sono i fili conduttori di un lavoro che parla al mondo dei più giovani, chiamati ad avvicinarsi in modo nuovo alle relazioni amicali e affettive. Un percorso in cui l’identità diventa spazio di scoperta, la possibilità di riconoscersi nell’altro apre strade di dialogo, la parità si traduce nell’avere gli stessi diritti e nel rispetto reciproco. Così ognuno può fiorire, costruendo legami più consapevoli e autentici.
Il CENTRO PER NON SUBIRE VIOLENZA
Il Centro Per Non Subire Violenza è il primo Centro Antiviolenza aperto a Genova negli anni Ottanta. È un luogo di accoglienza e ascolto. Garantisce riservatezza e anonimato. Opera principalmente sul territorio della città di Genova e Provincia. Offre percorsi di protezione anche per donne provenienti da altre Regioni. È collegato al numero nazionale gratuito antiviolenza 1522. Cofondatore dell’Associazione Nazionale D.I.Re (Donne in rete contro la violenza). Collabora con le istituzioni e con gli altri centri antiviolenza. Da quarant’anni le operatrici sostengono le donne nel loro percorso di cambiamento e di fuoriuscita dalla violenza per il raggiungimento dell’autonomia personale. Due anni fa ha aperto il Centro Martina Rossi a Recco. Il Centro gestisce anche gli Sportelli di Arenzano e Cogoleto.
Il TEATRO DELL’ORTICA
Il Teatro dell’Ortica nasce a Genova nel 1996 per sviluppare un progetto di Teatro di Comunità nel quartiere periferico di Molassana, organizzando una stagione teatrale per bambini e adulti che è diventata, negli anni, un punto di riferimento culturale del territorio. Nel 1997 inizia un percorso nell’ambito del Teatro Sociale che coinvolge soggetti che si trovano in condizione di disagio e di emarginazione: nasce, in collaborazione con la ASL3 di Genova, il laboratorio “Stranità”, un gruppo teatrale stabile composto da pazienti psichiatrici, operatori e attori, che ha portato i suoi spettacoli nei maggiori teatri della regione.
Nel 2015, grazie all’incontro tra un gruppo di giovani donne medico e le operatrici del centro antiviolenza “Per non subire violenza ONLUS”, nasce il progetto “Il rumore del silenzio”, che coinvolge un gruppo di donne vittime di violenza. A fine 2021 nasce il laboratorio “Versi di cura”, che accoglie pazienti oncologici, familiari e personale sanitario, con l’obiettivo ultimo di contribuire al miglioramento della qualità di vita nell’esperienza della malattia. Da agosto 2023 il Teatro dell’Ortica assume il nome di Fondazione Anna Solaro – Teatro dell’Ortica ETS Impresa Sociale.