Basket, Trapani Shark nel caos: Repesa scappa dall’Italia. La società lo accusa: “Andato via senza salutare, andremo per vie legali”

  • Postato il 4 dicembre 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Caos totale in casa Trapani Shark, società di Serie A di basket. Da diverso tempo ormai si parla della situazione amministrativa del club. Il tema è quello dei pagamenti nei confronti dei tesserati e si aggiunge ai procedimenti in corso degli organi di giustizia sportiva sul rispetto dei vari adempimenti federali. Alla società siciliana sono già stati imposti cinque punti di penalizzazione: quattro all’inizio della stagione e uno la settimana scorsa. Senza penalità, il Trapani sarebbe prima in classifica con otto vittorie su nove partite.

Nella giornata di martedì la squadra non si è presentata all’allenamento e la stessa cosa avrebbe fatto l’indomani l’head coach Jasmin Repesa, che ha anche presentato le sue dimissioni, respinte però dalla società. Un clima di tensione in una settimana che porta prima alla trasferta di Treviso e poi alla successiva gara a Tenerife per la Basketball Champions League. Ecco perché nella mattinata di giovedì, la società trapanese ha preso posizione con una nota ufficiale.

“Riguardo alle dimissioni dell’allenatore Jasmin Repesa; L’allenatore croato ha comunicato ieri la sua unilaterale intenzione di risolvere il contratto che lo legava a noi sino al prossimo 30 Giugno 2026, attraverso una lettera in cui accusa pretestuosamente la società di violazione di accordi contrattuali. Tali accuse sono totalmente infondate e prive di riscontro”, si legge nella nota, che poi prosegue: “Trapani Shark ha sempre adempiuto regolarmente ai propri obblighi contrattuali e pertanto ha rispedito al mittente la sua ricostruzione dei fatti”.

Ma non è tutto. Perché il club ha poi accusato l’allenatore di esser “scappato, senza salutare nessuno, tantomeno quello che definiva il suo “POPOLO”, come già accaduto in numerose occasioni nel corso della sua carriera, rifiutando persino un confronto telefonico diretto con il Presidente Antonini”. Motivo per cui il Trapani Shark ha parlato di un “danno d’immagine” e “situazione di grave difficoltà tecnica”, annunciando poi di voler agire nelle sedi competenti a tutela dei propri diritti, se l’head coach non dovesse tornare sui suoi passi.

Se ciò non dovesse accadere – si legge nella nota – “oltre a denunciarlo presso le sedi opportune per quelle che riteniamo violazioni di termini contrattuali, impegni sportivi venuti meno e danni di immagine consistenti, la società troverà nei prossimi giorni un sostituto degno del ruolo che abbiamo costruito per la squadra”.

Trapani Shark-Alibegovic, è rottura: il capitano messo fuori rosa

Ma non è finita qui. Perché dopo i malumori manifestati nelle scorse settimane su situazione amministrativa del club e punti di penalizzazione, è stata tolta la fascia da capitano ad Amar Alibegović (il nuovo capitano è John Petrucelli). Contestualmente il giocatore è stato temporaneamente escluso dalla rosa della prima squadra e “continuerà ad allenarsi in disparte fino a nuovo ordine della società”.

Il club ha poi annunciato anche che sia la società di basket che quella di calcio (che milita in Serie C), entrambe di proprietà di Valerio Antonini, “stanno ultimando la raccolta di nuovi e decisivi elementi documentali che saranno presentati nei prossimi giorni agli organi competenti per richiedere l’immediata restituzione di ogni punto di penalizzazione finora subito dalle due squadre, ma anche di poter dimostrare la assoluta regolarità dell’iscrizione al campionato di LBA avvenuta nel luglio 2025, chiudendo così ogni ipotesi di ulteriore procedimento”.

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Il Fatto Quotidiano

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