Bashirov, l'u0mo di Putin spaventa l'Europa: "Nessuna concessione"

  • Postato il 8 dicembre 2025
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Bashirov, l'u0mo di Putin spaventa l'Europa: "Nessuna concessione"

La bomba della Casa Bianca sul futuro dell'Europa ha fatto felice Mosca e la conferma arriva da Marat Bashirov, politologo molto vicino al presidente russo Vladimir Putin. "L’Europa voleva isolarci, non ci è riuscita, e adesso scopre che l’unica a essere isolata è lei".

Intervistato dal Corriere della Sera, l'uomo che nel 2014 fu primo ministro della fittizia Repubblica separatista di Lugansk, dà la sua versione sul futuro dell'Ucraina, una visione ovviamente di parte ma non senza spunti di riflessione: "Al raggiungimento di un accordo di pace, secondo me lavorano altri fattori. Con Trump, gli Usa hanno cambiato il paradigma della promozione dei loro interessi. Che il principale concorrente in tutto il mondo per loro sia la Cina, lo si sapeva da molto. Questo obbliga per forza di cose la Casa Bianca a non considerarci più parte del cosiddetto 'asse del male'. Ne consegue che il 'caso ucraino' per loro non ha più alcuna valenza. E vorrebbero solo sbarazzarsene".

 

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La vera domanda allora è: quali concessioni potrebbe fare Putin? "Su Nato, territori, dimensioni delle forze armate ucraine, nessuna. È una posizione rigida, e ufficiale. Tutto il resto sono sfumature di grigio", sottolinea Bashirov. Che, alla domanda se l'isolamento della Russia sia finito, risponde: "Non da parte dell’Europa. Che infatti è rimasta sola. Ma il resto del mondo non lo aveva neppure cominciato, Usa compresi. Negli ultimi tempi, le imprese americane hanno occupato determinati settori del mercato in Russia, e lo hanno fatto apertamente, mentre le società europee se ne andavano".

 

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Dal canto suo, nella sua strategia "bastone-e-carota", il presidente Usa Donald Trump ha affermato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "non è pronto" a firmare una proposta di pace redatta dagli Stati Uniti volta a porre fine alla guerra. "Sono un po' deluso dal fatto che il presidente Zelensky non abbia ancora letto la proposta, lo ha fatto poche ore fa. Il suo popolo la apprezza, ma lui no", ha detto Trump parlando con i giornalisti prima di partecipare al Kennedy Center Honors, a Washington. L'inquilino della Casa Bianca ha aggiunto: "Credo che la Russia sia d'accordo, ma non sono sicuro che lo sia anche Zelensky. Il suo popolo la apprezza. Ma lui non è pronto". 
 

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