Bari, “Senza Contare”: manifesto contro la violenza economica sulle donne
- Postato il 24 novembre 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Bari, “Senza Contare”: manifesto contro la violenza economica sulle donne

“Senza Contare”: a Bari il manifesto contro la violenza economica sulle donne. Il 26 novembre nella Sala Ambrosi della Camera di Commercio.
BARI – La violenza economica non lascia lividi visibili, ma segna profondamente la vita, l’autonomia e il futuro delle donne. È una forma silenziosa e spesso invisibile di oppressione, ancora poco riconosciuta nel dibattito pubblico. Da questa consapevolezza nasce “Senza Contare. Le donne e il costo nascosto della dipendenza economica”, evento che si terrà a Bari il 26 novembre, dalle 9.30 alle 13, nella Sala Ambrosi della Camera di Commercio. L’iniziativa rientra tra le attività promosse per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne ed è organizzata dalla Regione Puglia insieme a La Gazzetta del Mezzogiorno, attraverso il mensile La Gazzetta delle Donne, e alla Camera di Commercio di Bari con il CIF – Comitato Impresa Donna.
“Senza Contare”: a Bari il manifesto contro la violenza economica sulle donne
Secondo i promotori, la violenza economica è tra le forme più diffuse e meno riconosciute di violenza di genere. Controllare le risorse finanziarie di una donna, limitare l’accesso al lavoro o obbligarla alla dipendenza economica può ridurre libertà e opportunità ben più di quanto si pensi. Il convegno di Bari nasce proprio con l’obiettivo di rompere questo silenzio e portare la questione al centro dell’attenzione pubblica.
Durante l’incontro sarà presentato e sottoscritto il manifesto “Senza Contare”, un documento che indica un percorso chiaro per istituzioni, imprese e cittadini. Il manifesto invita a riconoscere la violenza economica come fenomeno concreto, a promuovere l’autonomia finanziaria come elemento fondamentale della libertà personale, a diffondere l’educazione economica come strumento di protezione, a favorire la consapevolezza delle proprie risorse e a condividere dati e storie reali per aumentare la conoscenza pubblica della questione. Si tratta di un passo concreto per orientare la società verso un cambiamento reale, fatto di consapevolezza, prevenzione e sostegno.
Interventi
Interverranno esperti e rappresentanti delle istituzioni, tra cui Anna Losurdo del Foro di Bari, Annamaria Fiore di ARTI – Agenzia regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, Vito Peragine, Pro-Rettore dell’Università di Bari, Mimmo Mazza, direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno, Annalisa Bellino, dirigente della Sezione Politiche di Genere, Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare, e Gianna Elisa Berlingerio, direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico.
Manifesto “Senza Contare”: l’obiettivo
Contare sulle proprie risorse, sulle proprie scelte, sul proprio futuro è alla base della libertà. Per molte donne ancora non è così. Con il manifesto “Senza Contare”, Bari prova a dare voce, strumenti e visibilità a una forma di violenza troppo spesso ignorata, per costruire una società in cui nessuna donna sia più privata della propria autonomia economica.
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Bari, “Senza Contare”: manifesto contro la violenza economica sulle donne