Bardi contestato dall’opposizione: «La sua Basilicata felice non esiste»
- Postato il 22 novembre 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Bardi contestato dall’opposizione: «La sua Basilicata felice non esiste»

Bardi contestato dall’opposizione, Chiorazzo (Bacc) replica al governatore della Basilicata su acqua, bonus gas e affidopoli, e lo accusa di vivere in un «mondo parallelo».
POTENZA – Non convince l’immagine della Basilicata tratteggiata dal governatore Vito Bardi. Anzi è «l’ennesima dimostrazione di quanto lontano sia ormai dalla realtà quotidiana dei lucani». A dichiararlo, ieri, è stato il vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo (Bacc) commentando l’intervista al governatore mandata in onda giovedì dalla Tgr Basilicata. Con le rassicurazioni sul bonus gas e soprattutto la questione acqua: «E’ una situazione non semplice ma non siamo in emergenza idrica (…) in questo momento la situazione è sotto controllo».
Quindi una nuova presa di distanze sul caso “affidopoli”, dopo i riflettori accesi dai pm sulle commesse affidate da enti del gruppo regione alle due associazioni fantasma smascherate dal Quotidiano. «Io sono tranquillo, perché sono state disposte da me immediatamente una serie di verifiche interne». Ha dichiarato Bardi alla Tgr. «Poi se dovessero emergere da queste indagini particolari indicazioni che meritano di essere rapportate alle autorità competenti lo faremo, senza difficoltà, e se c’è qualcuno che ha notizie diverse lo può fare tranquillamente».
CONTESTATO IL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA, CHIORAZZO: «BARDI VIVE IN UN MONDO PARALLELO»
«Il presidente Bardi – sottolinea Chiorazzo – sembra muoversi in un mondo parallelo, forse a metà strada tra i salotti ovattati di Napoli e Roma, dove crisi economica, crisi idrica, caos sul Bonus Gas e vicende di mala amministrazione semplicemente non esistono. Il problema è che in Basilicata, invece, esistono eccome».
LA CONTRADDIZIONE SULL’EMERGENZA IDRICA
«Bardi – prosegue l’esponente di Basilicata casa comune – arriva a dichiarare che non ci sarebbe alcuna emergenza idrica, dimenticando che lui stesso e la sua giunta da settembre hanno chiesto al governo nazionale il riconoscimento dello stato di emergenza idrica per l’intera regione. E mentre lui rassicura, i comuni del Vulture sono a secco da settimane e gli agricoltori lucani hanno già sospeso le coltivazioni e non sanno se riprenderanno in primavera. Una piccola differenza tra il mondo reale e il fantastico mondo di Bardi».
IL CAOS BONUS GAS E LE RICHIESTE DI RESTITUZIONE
«Sulla questione Bonus Gas – aggiunge Chiorazzo – il copione si ripete. Bardi assicura che tutto andrà bene mentre da mesi settantacinquemila famiglie si vedono recapitare richieste di restituzione perché colpevoli, senza saperlo, di aver consumato meno del previsto. Una logica che definire assurda è un eufemismo».
IL CASO AFFIDOPOLI LUCANA
«E poi – continua il vice presidente – c’è il capitolo più delicato, quello di Affidopoli lucana. Mentre la magistratura entra negli uffici regionali e acquisisce documenti a ritmo serrato, il presidente Bardi pensa bene di invitare i cittadini ad andare in procura, come se non fosse lui, da ex generale della Guardia di Finanza, il primo a dover intervenire con atti e decisioni politiche per fermare comportamenti distorti nella gestione delle risorse pubbliche. Una scelta che la dice lunga sul livello di controllo che ha della sua stessa amministrazione».
IL SOSPETTO DEI LUCANI
«E a questo punto – conclude il vicepresidente del Consiglio regionale – con tutto quello che sta accadendo, resta una sola domanda che rimbalza tra i lucani. Non è più una battuta, ma un sospetto sempre meno velato. Bardi o ci crede davvero a quello che dice, oppure finge di crederci. In entrambi i casi, per la Basilicata è un problema serio».
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Bardi contestato dall’opposizione: «La sua Basilicata felice non esiste»