“Avevo il cellulare in modalità aereo, ho scoperto di aver vinto il Nobel in mezzo ai grizzly”: ecco perché Fred Ramsdell non ha risposto alla chiamata da Stoccolma

  • Postato il 8 ottobre 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Durante un viaggio tra le montagne del Nord-Ovest degli Stati Uniti, l’immunologo statunitense Fred Ramsdell ha scoperto di aver vinto il Premio Nobel per la Medicina 2025.

Il ricercatore si trovava con la moglie Laura O’Neill in una zona priva di copertura telefonica, con il cellulare in modalità aereo, mentre il comitato Nobel tentava invano di contattarlo per comunicargli la notizia. Secondo il segretario generale del comitato, Thomas Perlmann, “erano ancora nella natura selvaggia e lì ci sono molti orsi grizzly, quindi si è molto preoccupato quando lei ha urlato.

Fortunatamente era per il premio Nobel – e ha aggiunto – Era molto felice e sorpreso, non si aspettava affatto il riconoscimento”. Perlmann ha raccontato che “la coppia stava tornando verso l’hotel quando si è fermata per sistemare qualcosa nell’auto. In quel momento la moglie di Ramsdell ha acceso il telefono e ha visto decine di messaggi di congratulazioni”.

Ramsdell e la moglie stavano concludendo un’escursione di tre settimane tra Idaho, Wyoming e Montana. Intervistato dal New York Times da un hotel in Montana, lo scienziato ha spiegato che “non aveva certo previsto di vincere il premio Nobel” e che “non gli era mai passato per la mente”.

Il premio è stato assegnato a Ramsdell insieme alla connazionale Mary Brunkow, dell’Institute for Systems Biology di Seattle, e al giapponese Shimon Sakaguchi, dell’Università di Osaka, “per le loro scoperte riguardanti il funzionamento del sistema immunitario”. Il riconoscimento, pari a 11 milioni di corone svedesi (circa 871.400 sterline), celebra un lavoro fondamentale sulle cellule T, globuli bianchi che aiutano il corpo a riconoscere e combattere agenti patogeni e cellule infette.

Al momento dell’annuncio, il comitato Nobel era riuscito a contattare solo Sakaguchi. “Abbiamo i loro numeri di telefono, ma probabilmente sono in modalità silenziosa”, aveva detto Perlmann. Un portavoce del laboratorio Sonoma Biotherapeutics di San Francisco, dove Ramsdell lavora, ha dichiarato che il ricercatore era “off the grid” e “stava vivendo al meglio la sua vita”. Il collega e cofondatore del laboratorio, Jeffrey Bluestone, ha aggiunto di aver “provato a contattarlo”, ipotizzando che “potesse essere in campeggio”.

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Il Fatto Quotidiano

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