Asl2, nel 2025 effettuate 7 mila prestazioni presso gli ambulatori di prossimità. A dicembre due nuove aperture: ecco dove
- Postato il 30 novembre 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 2 Visualizzazioni

Provincia Savona. L’Asl2 savonese aprirà due nuovi ambulatori di prossimità, il primo (inaugurazione prevista per il 3 dicembre) ad Ortovero il secondo, sempre entro dicembre, a Savona nel quartiere di Legino 167.
“Quello di Legino si inserisce all’interno di un progetto fatto in collaborazione con il Comune di Savona (che metterà a servizio dei volontari) – spiega la dottoressa Monica Cirone, direttore socio sanitario di Asl2 – tramite un’indagine effettuata dalla Caritas ci siamo accorti che questa zona ha bisogno di un punto di ritrovo, ha necessità di una presenza sanitaria e così ci siamo attivati e messi a disposizione”.
Ad oggi, nella nostra provincia, sono attivi 17 ambulatori di prossimità.
Gli ambulatori di prossimità sono servizi sanitari territoriali promossi dall’Asl2 per garantire cure mediche di prossimità, specialmente a chi è sprovvisto di medico di base. Questa iniziativa fa parte di una più ampia riorganizzazione della sanità territoriale e prevede l’apertura di altre strutture in diversi comuni.
Forniscono prestazioni mediche gratuite per i cittadini senza medico di base, garantendo il diritto alla salute. L’obiettivo è quello di migliorare e riorganizzare l’assistenza sanitaria sul territorio, riducendo accessi inappropriati ai pronto soccorso e favorendo la presa in carico di patologie complesse tramite servizi come le Case della Comunità.
All’interno delle strutture vengono effettuate le seguenti prestazioni: rilevazione della glicemia; misurazione della pressione arteriosa; misurazione della saturazione percentuale dell’ossigeno; somministrazione di medicinali prescritti dal medico di; medicina generale sia per via intramuscolare che sottocutanea; medicazioni semplici e complesse; rimozione punti di sutura; controllo e assistenza alle stomie delle vie urinarie e intestinali; sostituzione catetere vescicale a permanenza; istruzione alle tecniche di somministrazione di terapie farmacologiche e nutrizionali a pazienti e caregiver; istruzione all’autocontrollo nel paziente diabetico della glicemia e al conseguente utilizzo della terapia insulinica e informazione sui percorsi di salute intra ed extra ospedalieri.
“Sono stati una risorsa per noi fondamentale, una grande rete – conclude la dottoressa – ci hanno aiutato tantissimo considerando anche il dato sugli accessi effettuati presso gli ambulatori di prossimità: 7 mila“.
Case di Comunità: medici, orari e servizi
Nel territorio di Asl2 sono attive due Case di Comunità, rispettivamente ubicate ad Albenga e Finale Ligure.
La Casa di Comunità di Albenga garantisce, nella fascia diurna, la presenza di tutti i servizi previsti dal DM 77/2022, compresi i medici di assistenza primaria a ruolo unico (RUAP); nel pomeriggio e nell’orario notturno sono presenti 2 medici di continuità assistenziale, di cui uno domiciliare e uno ambulatoriale. Nella Casa di Comunità di Finale Ligure sono altresì presenti tutti i servizi previsti dal DM 77/2022, i medici RUAP sono presenti nelle ore pomeridiane. Sono attualmente attivi medico per la continuità assistenziale domiciliare notturna.
L’accesso alle Case di comunità avviene tramite visite dirette con i medici di medicina generale (senza prenotazione), oppure tramite il punto unico di accesso per informazioni e orientamento, e per prenotare altre prestazioni tramite il Cup.
Si possono trovare i seguenti servizi: ambulatorio scompenso cardiaco, centro prelievi, assistenza sociale, associazioni di volontariato, servizi infermieristici, medici di medicina generale (con accesso diretto e senza prenotazione) e il Pua (punto unico di accesso) ovvero uno sportello informativo per l’accesso dei cittadini ai servizi sanitari.
Per quanto riguarda la Casa di comunità del distratto finalese si possono trovare ambulatori di allergologia, di oculistica, di endocrinologia e di diabetologia. Invece la Casa di comunità del distretto albenganese ospita ambulatori di oculistica, di neurologia, di urologia, di odontoiatria e di stomaterapia. Prossimamente apriranno ambulatori specialisti di diabetologia.
Case della comunità vengono realizzate in Liguria, nell’ambito del programma sulla sanità del PNRR. “La casa della comunità – aveva spiegato Massimo Nicolò assessore regionale alla sanità – è il nuovo punto di riferimento per i bisogni sanitari e sociosanitari del cittadino; implementa la rete che garantisce l’assistenza primaria e prende in carico in modo continuativo e coordinato i malati cronici. All’interno delle 32 case della comunità che stanno nascendo in Liguria si stanno insediando anche i medici di medicina generale che possono visitare pazienti senza prenotazione con accesso diretto per patologie a bassa complessità. Questo elemento, tra l’altro, diventa fondamentale anche per alleggerire la pressione nei pronto soccorso, evitando accessi impropri nei luoghi destinati alle emergenze”.
Nella nostra provincia in tutto verranno aperte 6 case di comunità: “Le quattro mancanti verranno inaugurate tra gennaio e marzo 2026“, afferma la dottoressa Cirone.
Attualmente sono impiegati 5 medici di medicina generale nelle due case di comunità aperte: “In totale però noi avremo 13 medici di famiglia che daranno assistenza nelle Case di comunità – afferma – a pieno regime queste strutture saranno aperte h24 per far si che i cittadini possano trovare sul territorio i servizi di cui hanno bisogno”.
“A gennaio inaugureremo la Casa della comunità di Savona, in via Collodi, e quella di Pietra ligure – conclude la dirigente – poi a marzo quella di Vado Ligure e Cairo”.