Arzachena, la nuova località della Sardegna inserita nelle Blue Zones
- Postato il 9 settembre 2025
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- Di SiViaggia.it
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La Costa Smeralda non smette di stupirci. Non solo per i suoi paesaggi da cartolina tra macchia mediterranea e alcune delle più belle spiagge italiane e del mondo, ma anche perché ospita una cittadina che ha caratteristiche rare e speciali: ad Arzachena, perla della Gallura, le persone vivono più a lungo rispetto alla media.
Per questo motivo le è stato riconosciuto il titolo di Zona Blu (Blue Zone), che prima in Italia apparteneva solo alla vicina regione sarda dell’Ogliastra. Ma di cosa si tratta?
Perché Arzachena ora è una Blue Zone
Arzachena non è solo una cittadina del nord della Sardegna in cui convivono l’anima mondana della vicina Porto Cervo e il fascino selvaggio dell’entroterra, tra colline di granito punteggiate da macchia mediterranea che si allungano fino al mare della Gallura e le sue bellissime insenature.
Ciò che la rende ancor più speciale e rara è il fatto che qui vive una concentrazione straordinaria di centenari. Numeri che le hanno fatto conquistare il raro titolo di Zona Blu, che identifica le pochissime aree della Terra in cui la speranza di vita risulta molto più alta rispetto alla media mondiale.
In particolare, analizzando il numero di neonati tra il 1900 e il 1924 che sono diventati centenari, ne sono stati individuati ben 26. Un numero che, rapportato al numero dei nati, si attesta su un valore pari al 30% più alto rispetto alla media nazionale e del 20% più alto di quello ogliastrino.
“Arzachena fino agli anni ‘50 era di matrice tipicamente agropastorale – spiega Gianni Pes, padre delle Blue Zone, medico e ricercatore dell’Università di Sassari, in occasione del Longevity Fest 2025 a Porto Cervo -. Con l’avvento del turismo balneare elitario c’è stato sicuramente un miglioramento economico che, per tappe successive, ha influito sulla qualità della salute della popolazione e, quindi, indirettamente anche sulla longevità”.
Soddisfatto è il sindaco Roberto Ragnedda: “Accogliamo con immenso piacere i risultati del grande lavoro di ricerca storica e scientifica che riconoscono ad Arzachena le caratteristiche uniche che la accomunano alle altre, rare, Blue Zones del mondo. Grazie a questi elementi puntiamo a delineare un modello di sviluppo sostenibile che coniughi sempre più turismo e benessere”.
Cosa sono le Blue Zones
Le Zone Blu (in inglese Blue Zones) sono quelle rare aree del mondo dove la popolazione vive in media molto più a lungo.
L’idea è nata dallo studio dei ricercatori Gianni Pes e Michel Poulain, che individuarono proprio in Sardegna una concentrazione eccezionale di centenari. Il nome Zone Blu deriverebbe proprio dai cerchi blu sulle mappe realizzate dagli studiosi per segnalare queste speciali aree di longevità.
Ma quali sono i fattori che favoriscono questo fenomeno? In queste zone si vive di semplicità, benessere e vita comunitaria. Si passa da un’alimentazione sana e da una vita passata all’aria aperta, fino a una certa attenzione all’attività fisica. Inoltre, molte persone anziane che ne fanno parte restano in salute e partecipano attivamente alla vita della comunità di questi luoghi, “paradisi terrestri” che intrecciano elementi materiali e spirituali.
Le altre Zone Blu in Sardegna
Le aree della Sardegna che fin dal principio sono state inserite nelle Blue Zones per le loro caratteristiche uniche si trovano in particolare in provincia di Nuoro, nei paesi montani della sub regione d’Ogliastra e della Barbagia di Ollolai.
Qui si è registrato un picco di longevità in alcuni villaggi montani dell’entroterra: basti pensare che gli uomini raggiungono con una straordinaria frequenza i 100 anni di età.
I borghi già coinvolti nelle Zone Blu sarde? In Ogliastra sono Villagrande Strisaili, Arzana, Talana, Baunei, Urzulei e Triei, Perdasdefogu, Osini e Ulassai. Nel territorio della Barbagia di Ollolai, inoltre, troviamo anche Tiana, Ovodda, Ollolai, Gavoi, Fonni, Mamoiada, Orgosolo, Oliena e Seulo. Quest’ultimo, in particolare, ha registrato cifre record che gli hanno valso il titolo di “Paese più longevo del mondo”: dal 1996 al 2023, in 27 anni, ci sono stati ben 32 centenari.
Negli anni si è aggiunta un’altra zona della Sardegna, quella di Teulada, in provincia del Sulcis Iglesiente (nel 2023) e infine Arzachena nel settembre del 2025.

Blue Zones nel resto del mondo
Ma le Zone Blu non si trovano soltanto in Italia. Rispetto agli studi iniziali che hanno dato vita al concetto, negli anni successivi lo studioso Dan Buettner ha ampliato tale gruppo aggiungendo altre 4 zone dalle simili caratteristiche di longevità:
- Okinawa (in Giappone) e in particolare nell’arcipelago di Ryukyu: è chiamata anche “isola degli immortali”;
- Nicoya (Costa Rica): vive qui la più alta concentrazione di centenari d’America;
- Icaria (o Ikaria) (Grecia): qui circa un terzo della popolazione raggiunge i 90 anni di età, probabilmente anche grazie alla poca “contaminazione” esterna subita dall’isola;
- Loma Linda (California): in particolare una comunità della Chiesa Avventista del Settimo Giorno.