Arte, storia e narrativa nella cinquina finalista del Premio Anthia 2025
- Postato il 25 agosto 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Tutto pronto, a Peagna di Ceriale, per la 44a edizione della Rassegna “Libri di Liguria”, in programma dal 30 agosto al 7 settembre prossimi, e per il consueto conferimento, da parte dell’Associazione “Amici di Peagna”, del “Premio Anthia al Libro ligure dell’anno”.
Per questa edizione, dedicata dagli Amici di Peagna ai temi della e delle Libertà, ricorrendo l’ottantesimo anniversario della Liberazione, la cinquina finalista è composta dai seguenti titoli (in ordine alfabetico per autore o curatore):
⁃ Valerio Aiolli, Portofino blues, Roma, Voland, 2025, ampio e articolato romanzo incentrato sulla vicenda della contessa Francesca Vacca Agusta e sulla sua misteriosa morte, nel gennaio 2001, presso l’ottocentesca Villa Altachiara di Portofino;
⁃ Gli artisti alla Mazzotti. Ceramiche in Albisola, a cura di Paola Gargiulo, Albissola Marina, Vanilla Edizioni, 2025, che traccia puntualmente oltre un secolo di attività della fabbrica di ceramiche Giuseppe Mazzotti 1903 e del sorprendente crocevia e laboratorio artistico che essa ha rappresentato nel tempo;
⁃ Maria Cristina Mirabello, Storia del Battaglione Garibaldino “Melchiorre Vanni”. IV Zona Operativa, La Spezia, Giacché, 2025, capillare ricostruzione di un importante e rappresentativo capitolo della storia della Resistenza e della guerra di Liberazione in Liguria;
⁃ Francesca Pongiluppi, Come le lucciole, Milano, Solferino, 2025, romanzo politico e di formazione che coniuga e intreccia le storie personali di Sonia e Jolanda, sullo sfondo rispettivamente della Genova del G8 e dell’Africa Coloniale Italiana;
⁃ Ottomani, Barbareschi e Mori nell’arte a Genova. Fascinazioni, scontri, scambi nei secoli XVI-XVIII, a cura di Laura Stagno e Daniele Sanguineti con la collaborazione di Valentina Borniotto, Genova, Sagep, 2024, catalogo della mostra tenutasi a Palazzo Nicolosio Lomellino a Genova da ottobre 2024 a gennaio 2025, che illustra la multiforme e vivace presenza ottomana e “barbaresca” nelle opere d’arte genovesi (dipinti, sculture, cartoni per arazzi) di età moderna.
Il volume vincitore del Premio Anthia sarà proclamato, dopo la presentazione di tutti e cinque i libri selezionati come finalisti, nella serata di giovedì 4 settembre, a partire dalle ore 21.00, presso il Teatro “Carlo Vacca” di Peagna (in caso di maltempo si valuterà lo spostamento nella vicina Casa Girardenghi).
L’assegnazione del Premio Anthia si avvale come sempre della amichevole partecipazione del Circolo degli Artisti di Albissola Marina, che quest’anno metterà a disposizione un’opera realizzata ad hoc dall’artista Ivano Calcagno.
Come da tradizione, i cinque titoli finalisti per il Premio Anthia 2025 sono stati selezionati tra i volumi di argomento ligure pubblicati nell’ultimo anno e acquisiti, soprattutto per omaggio diretto degli editori, dalla biblioteca specializzata “Libri di Liguria – Prof. Francesco Gallea”. Queste opere faranno parte delle oltre due centinaia di libri che saranno esposti per la visione e consultazione nella Rassegna bibliografica Libri di Liguria, allestita in Casa Girardenghi (via Centrale di Peagna) e rivolta a tutti gli appassionati di cultura ligure che vogliano tenersi aggiornati sui più recenti contributi. La mostra, che quest’anno sarà visitabile dall’inaugurazione di sabato 30 agosto al 4 settembre, dalle 18.00 alle 21.00, e dal 5 al 7 settembre, dalle 18.00 alle 23.00, sarà accompagnata dall’esposizione dei quadri di Liguria dell’Associazione “Lo Schizzo” Aps di Toirano, da quella dei lavori creativi delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo Val Varatella sul tema della libertà, e da quella delle tavole di Mauro Moretti che sono alla base del nuovo fumetto voluto e promosso dagli Amici di Peagna in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione.
“Ci preme sottolineare il costante e prezioso contributo che il Comune di Ceriale garantisce all’Associazione, così come l’importante supporto riconosciutoci dalla Fondazione De Mari” affermano dall’associazione.