Arte e Shoah al liceo artistico Klee-Barabino, le iniziative per il Giorno della memoria

Genova. Da un’idea del Professor Stefano Massa – docente di materie storiche e letterarie presso il Liceo artistico statale Klee Barabino – il 27 gennaio 2025, giornata mondiale della Memoria, nella sede aggregata di viale Orti Sauli si terrà una conferenza dedicata ad “Arte ed Olocausto” in presenza delle classi quinte e in streaming per tutti gli allievi delle tre sedi di Quarto, salita delle Battistine e viale Orti Sauli.

L’incontro sarà strutturato attraverso un “doppio focus”: nella prima parte i docenti di Storia dell’arte Nicoletta Bressan e Daniele Grosso si concentreranno «Su opere di artisti ebrei internati nei campi di concentramento nazisti (e in molti casi non sopravvissuti) e sulla rappresentazione artistica dell’Olocausto», spiega Grosso, con una particolare attenzione all’ambiente triestino: «Trieste, da sempre crocevia culturale ed economico, nonché connotata da pluralità religiosa – racconta la Professoressa Bressan – fu il triste teatro dell’annuncio delle leggi razziali da parte di Mussolini il 18 settembre del 1938».

Nella seconda fase, Massa si dedicherà a un excursus cinematografico, presentando poi il documentario “Theresienstadt. Ein Dokumentarfilm aus dem jüdischen Siedlungsgebiet”: «Girato dal regista ebreo Kurt Gerron nell’autunno del 1944 presso il campo di concentramento di Terezin, in Boemia – spiega l’insegnante – per dimostrare la quotidianità e la “normalità” della vita al suo interno, sarà sottotitolato in italiano a seguito di una traduzione da me curata per permettere di comprendere il senso complessivo dell’opera. Gerron fu poi trasferito e ucciso con la moglie ad Auschwitz il 28 ottobre del 1944».

«L’incontro vuole essere per i ragazzi un momento di conoscenza e riflessione sui temi della Shoah, dell’indifferenza nei confronti delle discriminazioni – afferma Alessia Patti, Dirigente scolastica dell’istituto – Noi come istituzione scolastica abbiamo come compito principale quello di formare delle coscienze consapevoli sui principi fondamentali dell’uguaglianza e dei diritti della persona. In occasione della celebrazione dell’ottantesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz si stanno organizzando e svolgendo tante cerimonie e iniziative per accendere nei giovani la fiamma della Memoria e alimentarla ognuno nel proprio settore di competenza: per questo noi, come liceo artistico, proveremo a farlo ripercorrendo l’arte e le opere degli artisti durante l’Olocausto affinché si insegni ai giovani che, riportando la celebre frase di Primo Levi, “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”».

Per chi fosse interessato, tutta la conferenza sarà visionabile sul sito della scuola dalla giornata di martedì 28 gennaio.