Area Facchini di Certosa, parte la trattativa per l’acquisto. Scontro maggioranza e opposizione sulla Valpolcevera

  • Postato il 26 marzo 2025
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Area ex facchini certosa masterplan

Genova. Via libera da parte del Consiglio comunale di Genova alla delibera che dà il mandato agli uffici tecnici di iniziare la trattativa per l’acquisto dell’area Ex Facchini di Certosa – Rivarolo, oggetto di un progetto di rigenerazione urbana il cui masterplan, presentato e approvato le scorse settimane, prevede la realizzazione di un polo scolastico incentrato sul nuovo liceo tecnologico sperimentale.

La delibera, come anticipato, parte dal riconoscimento del valore dell’area fissata da Agenzia delle Entrate in 7,8 milioni. Una cifra alla base delle trattative che dovranno tenere conto di molti dettagli, tra cui quello ancora da quantificare delle bonifiche dell’area. L’intenzione della giunta, come anticipato dal sindaco facente funzione Pietro Piciocchi, è quella di arrivare a fine mandato con in mano il preliminare di acquisto, cosa che sbloccherebbe il lancio del bando di concorso internazionale per la progettazione del liceo, la cui operatività è stata fissata – secondo l’accordo quadro firmato da Ministero dell’Istruzione e del Merito, Comune di Genova, Regione Liguria e Alpim, promotrice del progetto – per l’anno scolastico 2027/2028.

Il Consiglio comunale ha votato all’unanimità per il via libera di questa trattativa. L’occasione però è stata quella di parlare del resto della Valpolcevera, con le due opposte impostazioni tra maggioranza e opposizione. “Registriamo che una delibera di indirizzo fatta in questo momento porti con sé una inevitabile considerazione – ha in aula Davide Patrone, capogruppo del Partito Democratico – cioè la registrazione di un gravissimo ritardo nel procedere all’effettiva acquisizione di quelle aree. Una proposta di acquisizione che deriva da lontano, da una moltitudine di richieste da parte del municipio, di comitati, di parrocchie, associazioni del territorio. Il comune provvede solo oggi con questo atto di indirizzo in tempi e modi discutibili”.

“Non è stato avviato un vero percorso partecipato e puntuale per definire il quadro e i confini della progettazione – ha sottolineato Patrone – Quindi non ritenetevi con questo atto sollevati i promossi del vostro lavoro perché, appunto, ripeto, siete in ritardo di anni e ancora oggi non siete stati in grado di ampliare il parcheggio provvisorio su quell’area di Piazzale Fanchini e in generale perché in questi anni in Val Polcevera avete contemporaneamente accumulato ritardi nella costruzione di opere infrastrutturali strategiche e contemporaneamente gestito malissimo o non gestito i disagi derivanti dei quartieri. Tutto questo per dire che noi voteremo favorevolmente con queste notazioni tecniche, con queste notazioni politiche, che certamente non possono far sì che questa amministrazione rivendichi come grande risultato quello di oggi“.

A rispondergli Alessio Bevilacqua, capogruppo Lega: “Questa delibera è un impegno, è l’ennesimo impegno che questa amministrazione comunale ha preso nei confronti di un territorio come quello di Certosa, davanti ai cittadini, davanti ai comitati, davanti a quella rete di associazioni che un collega prima di me ha illustrato molto bene. Ed è l’ennesimo impegno preso e mi spiace che il capogruppo del Partito Democratico nel suo intervento abbia dimenticato di tanti altri impegni che questa amministrazione ha preso nei confronti della Valpolcevera di opere necessarie, di opere che ha portato avanti”.

“Potrei citare sempre la diga di Begato – ha proseguito Bevilacqua – una struttura, un ecomostro che quando si è insediato il governo di centrodestra in comune qui a Genova ha scelto con coraggio di demolire per ricostruire in quel quartiere abitazioni nuove di edilizia residenziale pubblica. Ad esempio può essere l’area dell’ex Mira Lanza, visto che se qualcuno si auspica di poter vedere nuovamente al governo della città, la sinistra vorrei ricordare quel bellissimo mega striscione al di fuori dell’area ex Mira Lanza, rappresentante che sarebbero iniziati da lì a poco i lavori di riqualificazione.Per 20 anni quello striscione è stato presente davanti a quell’edificio. La messa in sicurezza del rio Full e del rio Maltempo, il terzo lotto del rio Feggino, che comunque si porteranno avanti grazie anche all’azione amministrativa di questa giunta. Pertanto io non accetto che qualcuno possa in qualche modo dimenticarsi nei propri interventi di dare risalto all’operato fatto da questa giunta e all’impegno preso da questa giunta

Autore
Genova24

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