“Andavamo in un motel anche da sposati per trovare un po’ di privacy. Mi ha chiesto di sposarlo in aereo, mentre ero tramortita dai farmaci. Gli ho detto: ‘Sei scemo?'”: le confessioni di Benedetta Parodi e Fabio Caressa

  • Postato il 23 novembre 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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“Per trovare un po’ di privacy andavamo in un motel”. È una confessione inaspettata quella di Benedetta Parodi e Fabio Caressa, inossidabile coppia da trent’anni, tre figli e una vita movimentata, che il 1° dicembre debutteranno assieme alla conduzione di un nuovo reality di Netflix. S’intitola L’amore è cieco?, è un format di successo in molti paesi al mondo, e i protagonisti sono ventotto concorrenti che verranno chiusi in una serie di pod (delle capsule collegate tra loro nelle quali potranno comunicare ma non vedersi). Lì racconteranno le loro vite, poi si sceglieranno e dopo il primo incontro ci sarà persino un matrimonio al buio. Storie di colpi di fulmine 2.0 parecchio estremi, raccontati da una coppia che (apparentemente) più normale non si può. Anche se non mancano le trasgressioni inaspettate come, appunto, le fughe in motel anche da sposati.

“Per trovare un po’ di privacy, era un modo per poter stare insieme”, spiegano in un’intervista a Repubblica in cui ripercorrono la loro storia. Cominciata per caso, nella mensa dell’allora Tele+, canale sportivo nel quale entrambi lavoravano. Lui sfoggiava un’improbabile cravatta gialla con i cani della Carica dei 101, lei delle unghie assurde: “Erano dipinte di blu con i pois bianchi. E poi che camminava in redazione come un giannizzero, in posizione difensiva. Al settore sport, l’80% erano uomini”, confessa Caressa. La Parodi conferma e ammette di essersi fatta conquistare dall’eloquio del futuro marito, che s’inventava anche di saper leggere la mano.

Chissà se il telecronista avrebbe predetto anche l’assurda proposta di matrimonio finita male. Almeno la prima volta, quando lei nemmeno si accorge dell’intenzione: “Eravamo in aereo. Ho paura di volare, ed ero tramortita dai farmaci. Non l’ho mai saputo, l’ho scoperto quando abbiamo scritto il libro e lui ha raccontato che non gli ho risposto. Gli ho detto: ‘Sei scemo? Non me l’ha mai chiesto’”. Caressa spiega: “Gliel’ho chiesto, ho pensato: ne approfitto e l’ho buttata lì: ‘Senti, ma se ci sposiamo?’. Non ha mai risposto. E sono rimasto così, senza risposta, per mesi”. La proposta successiva è andata meglio, visto che sono sposati da venticinque anni. Coppia da film? Non proprio. Litigano spesso per il disordine di lui e per l’educazione dei figli.

Il loro segreto? Parlare tanto, per evitare che le cose si sedimentino: “Anche le più piccole, quando non si affrontano, diventano un problema. Se c’è una difficoltà, bisogna sedersi e tirare fuori tutto, chiedere subito cosa non va. Ci vuole coraggio, lo so. Ma se non fai così, dopo tutto si ingigantisce ed è un disastro”, dice la Parodi. Che chiude con un desiderio, che L’amore è cieco? sia “finalmente l’inizio di una carriera assieme”.

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