Amsterdam in 3 giorni: un viaggio nella capitale d’Olanda
- Postato il 24 giugno 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
- 3 Visualizzazioni

Ci sono città che semplicemente si visitano, e città, invece, che si vivono. Una di queste è sicuramente Amsterdam, capitale . Una di quelle città in grado di regalare emozioni a dir poco uniche, dove ogni angolo sembra sussurrare qualcosa di nuovo, tra i suoi canali e la sua architettura così affascinante.
Visitare Amsterdam vuol dire vivere un’esperienza interiore, prima ancora che un itinerario. Ecco, quindi, un percorso pensato per chi ha solo due o tre giorni a disposizione e vuole saperne di più su questa fantastica città del Nord Europa. Ecco cosa vedere ad Amsterdam in 3 giorni: un viaggio nella capitale d’Olanda.
Giorno 1: l’abbraccio del centro storico e la memoria che resta
Il primo contatto con Amsterdam è qualcosa che resta dentro, quasi fosse una carezza.
Il viaggio alla scoperta della città parte dalla centralissima e famosa Piazza Dam, cuore e fulcro della capitale, simbolico e geografico. Qui si trova il Palazzo Reale, maestoso, dove cominciare sicuramente a catturare i primi scatti di questo viaggio. Un luogo caratterizzato da un’atmosfera unica, quasi inconfondibile, che unisce sia la compostezza tipica del popolo nordico, che la grande e quasi infinita creatività della popolazione locale.
Camminando lungo i canali del Grachtengordel, che sono anche stati dichiarati Patrimonio UNESCO, è subito possibile entrare in sintonia con la bellezza della città e delle sue case tipiche, così strette e affascinanti, che costeggiano i corsi d’acqua. Camminando lungo il canale saltano subito all’occhio le numerose biciclette che sfrecciano tra i vicoli, oppure quelle appoggiate ai ponti, il mezzo più utilizzato nel centro cittadino e, probabilmente, il migliore per passare alla scoperta di Amsterdam come un vero cittadino locale.
Nel pomeriggio della prima giornata, non può mancare la visita alla Casa di Anna Frank, un luogo che riesce a lasciare davvero il segno nel cuore dei visitatori. Camminare in queste stanze, scoprire le parole appuntate sul diario e vivere, solo per alcuni istanti la vita di chi ha lottato in quella casa, riuscirà a creare ricordi indelebili. Per chi intende visitare la Casa di Anna Frank si consiglia vivamente di acquistare il biglietto in anticipo, che ha un costo di 16,00€ per gli adulti, di 7€ per ragazzi e ragazze dai 10 ai 17 anni e di 1€ per i bambini al di sotto dei 10 anni, in quanto l’attesa potrebbe essere davvero molto lunga, soprattutto nei periodi di alta stagione.
Infine, quando la luce del giorno comincia a calare, non c’è modo migliore per concludere che scegliere di lasciarsi trasportare da una delle numerose crociere serali sui canali. L’acqua, grazie alla luce del tramonto, assume delle colorazioni uniche e poi, con i ponti che si accendono uno dopo l’altro, è possibile vivere, soprattutto se si viaggia in coppia, momenti davvero romantici e intensi, che resteranno impressi nella memoria.

Giorno 2: passeggiata tra arte e quartieri storici
Il secondo giorno alla scoperta di Amsterdam lo si può dedicare all’arte. In città, infatti, sono presenti numerosi musei. La visita può partire dal cuore culturale della città: Museumplein, una grande piazza erbosa che ospita alcuni dei musei più straordinari d’Europa.
Ad esempio, qui è possibile visitare il famoso Rijksmuseum, con la celebre opera Ronda di Notte di Rembrandt o i ritratti intimi di Vermeer. Poco distante, si trova il ricercato Van Gogh Museum, la cui visita riesce a trasportare gli amanti d’arte, e non solo, attraverso un vero e proprio percorso alla scoperta dell’anima inquieta dell’artista, che ha saputa trasformare tutta la sua sofferenza in una bellezza unica.
Poi, per chi ama l’arte contemporanea, durante il secondo giorno è possibile visitare lo Stedelijk Museum e la Moco Gallery, e se si desidera andare oltre, anche si hanno solamente due giorni a disposizione per visitare Amsterdam, basta attraversare il fiume e raggiungere il Nxt Museum, un luogo dove arte e tecnologia si uniscono per dar vita ad installazioni immersive e davvero sorprendenti. Anche qui, l’accesso con prenotazione è consigliato, soprattutto nei weekend d’estate.
E dopo queste visite dedicate al nutrimento della mente e dello spirito, arriva anche l’ora di lasciarsi andare al nutrimento del proprio corpo. Ecco perché, dopo la visita ai musei, si consiglia di spostarsi verso il giovane ed eclettico quartiere di De Pijp, il posto giusto dove lasciarsi andare e assaporare alcuni dei cibi tradizionali del Paese: formaggi, cialde dolci, succhi freschi, frutti esotici e colori ovunque. I vicoli di questo quartiere di Amsterdam sapranno regalare sorprese.
Per chi vuole, invece, passare una giornata immersi nel verde, anche Amsterdam dispone di un suo angolo di paradiso per gli amanti della natura. Qui, infatti, si trova l’Hortus Botanicus, uno dei giardini botanici più antichi d’Europa, che nei mesi estivi esplode di colori.
La sera, invece, ci si può spostare verso il quartiere Jordaan, un quartiere dove il tempo sembra essersi fermato, tra cortili nascosti, gallerie d’arte, negozi vintage e caffè eleganti. È il luogo dove sedersi per cena e assaporare piatti della tradizione olandese, da accompagnare alle gustose birre artigianali locali. È un momento lento, da assaporare fino in fondo.

Giorno 3: panorami, mercati e quartieri creativi
Il terzo giorno può cominciare con una visita al coloratissimo Mercato dei Fiori. Anche se oggi questo luogo è più turistico che autentico, è riuscito a mantenere un fascino tutto suo. Passeggiare tra bulbi di tulipani, sentire i profumi di primavera ed il rumore dell’acqua che scorre sotto le bancarelle riesce a regalare momenti di spensieratezza e relax. Qui è conveniente acquistare anche i bulbi di tulipano, in ricordo di questo bellissimo viaggio ad Amsterdam.
Da lì si può proseguire verso De Wallen, lo storico quartiere a luci rosse della città, non per sensazionalismo ma per comprendere una parte di Amsterdam che vive di contrasti. In questo quartiere, infatti, si mescolano vetrine accese e chiese gotiche, giardini nascosti e cortili silenziosi. È un quartiere che va attraversato senza pregiudizi, con assoluto rispetto e attenzione.
Il pomeriggio può essere dedicato a una delle esperienze più panoramiche della città: la A’DAM Lookout, sulla sponda nord del fiume IJ. Un osservatorio raggiungibile facilmente con un traghetto gratuito, dalla cui cima si regala una vista mozzafiato sulla città. Salendo fino in cima, infatti, si può scegliere di lanciarsi sull’altalena sospesa nel vuoto, oppure semplicemente osservare l’orizzonte con calma e scattare foto memorabili.
Infine, ci si può spostare al NDSM Wharf, l’ex cantiere navale di Amsterdam, che oggi è diventato il cuore creativo e artistico della città, punto di riferimento per i giovani artisti, e non solo. Qui ogni parete sembra essere una tela ed ogni container un’idea. Qui si trova anche STRAAT, il grande museo di street art, che è una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti dell’arte urbana, con murales realizzati direttamente sul posto da artisti internazionali. È un modo sorprendente e potente per chiudere il viaggio alla scoperta di Amsterdam e di tutte le sue bellezze.

In tre giorni, o anche solo in due, si può cogliere qualcosa di profondo. Non tutto, certo. Ma abbastanza da desiderare di tornare ad Amsterdam. Perché questa città non si esaurisce assolutamente in un solo viaggio, ma si riaccende ogni volta che la si pensa.