Amstel Gold Race, Skjelmose vince al fotofinish su Pogacar ed Evenepoel dopo una gara per cuori forti

  • Postato il 20 aprile 2025
  • Di Virgilio.it
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Tra due litiganti è il terzo che gode: Matias Skjelmose vince una delle edizioni più incerte della Amstel Gold Race, battendo di una incollatura Tadej Pogacar, con Remco Evenepoel terzo in una gara davvero pazza, che ha aperto nel modo migliore la settimana delle Ardenne. Con tutti i protagonisti più attesi che si sono dati battaglia fino all’ultimo centimetro, dopo che lo sloveno aveva tentato l’assolo in solitaria come sua consuetudine. Stavolta è stato ripreso a una manciata di chilometri dalla fine proprio grazie all’iniziativa operata da Evenepoel e Skjelmose, bravi a resistere sull’ultima ascesa del Cauberg fino a portarlo in volata.

Evenepoel monumentale: un podio che vale come una vittoria

Evenepoel è stato il primo a lanciare la volata: il belga ai -50 è stato superato da Pogacar, ma proprio sulla linea del traguardo Skjelmose ha trovato l’acuto che ha reso grande una prima parte di stagione comunque importante.

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Una sconfitta inattesa per il campione del mondo che adesso dovrà riordinare le idee in vista di Freccia-Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi, anche se resta negli occhi la grande grandissima prestazione di Remco, alla seconda gara stagionale dopo il terribile infortunio rimediato nell’incidente che ha avuto un allenamento a inizio dicembre.

Venerdì aveva vinto alla Freccia del Brabante, oggi ha dimostrato di poter dire la sua anche sulle Ardenne. La delusione è tutta di Pogacar, che incamera un altro podio posto dopo quello ottenuto alla Sanremo e alla Roubaix: lo sveno fino a 10 cm dal traguardo era davanti a tutti, ora dovrà giocoforza riordinare le idee.

Mercoledì la Freccia, poi la Liegi: Pogacar medita vendetta

La quarta posizione di giornata se l’è presa ancora Wour Van Aert, arrivato con il drappello di inseguitori: ormai si è specializzato il belga in questi piazzamenti alle spalle dei migliori, ma con la consapevolezza di essere comunque ancora un corridore che se la vuole giocare con i migliori.

Come prevedibile, italiani non pervenuti. Mercoledì ci si sposta sui muri della Freccia-Vallone: riuscirà Pogačar a prendersi la rivincita, nonché la prima vittoria da due settimane a questa parte? Domenica poi la resa dei conti nella Liegi, l’ultima classica monumento che chiuderà il programma della primavera del Nord.

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Virgilio.it

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