“Alto rischio di arresto cardiaco, ho avuto una recidiva importante e improvvisa”: Leonardo Tano, il figlio Rocco Siffredi operato d’urgenza al cuore

  • Postato il 20 aprile 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Un annuncio che ha destato preoccupazione tra amici, fan e nel mondo dello sport. Leonardo Tano, atleta 25enne e figlio dell’attore Rocco Siffredi, è stato operato d’urgenza al cuore la scorsa settimana. A rivelarlo è stato lui stesso con un post su Instagram, accompagnato da una foto che lo ritrae in una stanza d’ospedale, per aggiornare sulle sue condizioni di salute dopo settimane difficili.

“Visto che tanti di voi sono amici e persone care nel mondo dello sport, ci tenevo ad aggiornarvi su quello che è successo nelle ultime settimane e sul mio percorso”, ha esordito Tano nel suo messaggio. L’atleta ha spiegato di aver scoperto recentemente di soffrire di una condizione cardiaca seria: “Nel frattempo, ho scoperto di soffrire di pericardite recidivante, una condizione che probabilmente mi accompagna da anni, ma che siamo riusciti a diagnosticare solo di recente”. La pericardite è un’infiammazione del pericardio, la membrana che avvolge il cuore; la forma recidivante indica che il problema tende a ripresentarsi. Questa diagnosi arriva dopo un periodo di riflessione per il giovane atleta, che aveva già deciso di prendersi una pausa dalle competizioni: “A dicembre 2024 avevo deciso di prendermi una pausa dall’agonismo. Lo sport era diventato sempre più faticoso a livello psicologico, e sentivo di aver perso i miei punti di riferimento”.

La situazione è precipitata la scorsa settimana: “Ho avuto una recidiva importante e improvvisa. Un alto rischio di arresto cardiaco. Sono stato ricoverato d’urgenza in rianimazione per affrontare un intervento”. Un momento critico, che ha richiesto un’operazione immediata presso l’Ospedale Sacco di Milano. L’intervento, fortunatamente, sembra essere andato per il meglio, ma la strada per il recupero è ancora lunga. “Ora mi aspetta una lunga terapia“, spiega Tano, “e, forse la parte più difficile per me, un periodo di stop completo dall’attività fisica”. Una sfida impegnativa per un atleta abituato all’allenamento e alla competizione.

Nel suo messaggio, Leonardo Tano ha voluto ringraziare calorosamente chi si è preso cura di lui: “Voglio ringraziare con tutto il cuore l’ospedale Sacco, la dottoressa che mi segue, il cardiochirurgo, e tutte le persone che mi sono state accanto, in particolare la mia famiglia e il mio angioletto che non mi ha lasciato mai solo”.

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Il Fatto Quotidiano

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