Alluvioni in Liguria, Giampedrone: “Pronti a investire 100 milioni, ma servono risorse dallo Stato”

  • Postato il 17 ottobre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Alluvione Val Bormida danni Carcare

Liguria. “L’emergenza riusciamo a gestirla molto bene, invece c’è un’attività invece di difesa suolo, di programmazione, che spero venga riconosciuta con risorse importanti da parte dello Stato. Noi siamo pronti a investire oltre 100 milioni di euro, se queste risorse ci vengono messe a disposizione”. L’appello al Governo arriva dall’assessore regionale Giacomo Giampedrone, oggi in piazza De Ferrari insieme al presidente Marco Bucci per la giornata nazionale della Protezione civile.

Un tema che l’assessore aveva posto solo pochi giorni fa di fronte alla commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico.

Per la Val Bormida: “Ci sono stati due eventi nel giro di 11 mesi, quindi è noto che ci sono delle situazioni di depressione storica su cui dobbiamo provare a lavorare. Nessuno ci ha mai messo la testa e penso che bisogna iniziare a vedere se si può fare qualche cosa, perché poi non sempre sul costruito si è in grado di mettere in sicurezza – precisa Giampedrone -. Poi lo dico sempre, al sicuro al 100% non ci può mai essere nulla”.

“Gli eventi degli ultimi mesi, anche al di fuori della Liguria, ci fanno capire che l’impatto è sempre maggiore. Poi c’è qualcuno che crede meno ai cambiamenti climatici, ma direi che qualcosa sta sicuramente accadendo. Essere pronti a tutto questo deve essere un lavoro sinergico non solo di gestione delle emergenze, ma anche di pianificazione e di aumento della resilienza. Noi abbiamo sempre lavorato così. Oggi io credo che la Liguria sia certamente una regione più sicura di qualche decina d’anni fa quando io ho preso questo ruolo, ma c’è ancora tanto da fare”, conclude l’assessore.

Sulla stessa linea il presidente Bucci: “Il sistema di allerta funziona molto bene, sono serviti un po’ di anni per metterlo a posto. Io da sindaco ho l’ho apprezzato molto, anche perché poi, sulla base delle procedure di allerta, abbiamo messo assieme le procedure di comportamento all’interno del Comune, cosa che hanno fatto tutti i sindaci in Liguria. Se ci si comporta bene non si corre alcun rischio. Diverso è il discorso della protezione delle cose e quindi invece c’è da fare parecchio lavoro. Abbiamo fatto tantissimo in questi anni e come sapete sono in corso molti lavori”.

“Ci sono aree, soprattutto nel Ponente e nel Levante, che hanno bisogno di ulteriori investimenti dal punto di vista della protezione idrogeologica e li faremo. Ma questo vale per la protezione delle cose, mentre per la protezione delle persone oggi, se si seguono le procedure, direi che assolutamente non c’è rischio”.

Generico ottobre 2025

All’evento in piazza De Ferrari, organizzato dalla Prefettura di Genova, fino alle 18.00 si potranno trovare mezzi operativi e stand informativi di tutte le forze impegnate nella gestione della protezione civile. In programma numerose attività con le scuole, tra cui Pomperiopoli, dimostrazioni con unità cinofile, conferenze, la premiazione dei cittadini che hanno partecipato al Mese della Protezione civile. (Qui tutte le informazioni).

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Il Vostro Giornale

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