Alla scoperta di Tung Lung Chau, l’isola nascosta tra mare e roccia
- Postato il 29 giugno 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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A volte, per evadere dal caos urbano non serve prendere un volo o allontanarsi per giorni: basta salire su un traghetto e lasciarsi cullare dalle onde per una quarantina di minuti. È così che si arriva a Tung Lung Chau, un piccolo gioiello selvaggio adagiato al largo della costa orientale di Hong Kong. Sebbene la città sia a due passi, l’atmosfera qui è differente: silenziosa, naturale, intrisa di storia e di vento salmastro.
Anche conosciuta come Tung Lung Island, è un richiamo irresistibile per chi ama l’avventura senza rinunciare alla semplicità. Tra campeggi sotto le stelle, escursioni lungo scogliere panoramiche, siti archeologici e arrampicate, l’isola è la quintessenza del contatto diretto con la natura.
Come arrivare a Tung Lung Chau
Nonostante l’apparente isolamento, Tung Lung Chau si raggiunge con facilità. Il modo più pratico è imbarcarsi su uno dei traghetti (conosciuti come kaito) che partono nei weekend e nei giorni festivi sia dal lato di Kowloon che dall’Isola di Hong Kong. La traversata dura tra i 40 e i 45 minuti.
L’isola dispone di due approdi: il molo di Nam Tong, a sud, considerato il principale, e il molo di Fat Tong, a nord, molto più vicino alle aree di campeggio. I due moli distano una quindicina di minuti a piedi l’uno dall’altro, collegati da un sentiero che attraversa l’interno dell’isola.
I luoghi da non perdere a Tung Lung Chau
L’isola è una sorpresa continua per chi è disposto a camminare. Non serve molto tempo per visitare le sue attrazioni principali, ma ogni angolo nasconde un dettaglio inaspettato e un panorama che si apre all’improvviso.
L’incisione rupestre più grande di Hong Kong
Nel cuore dell’isola, a breve distanza dal molo di Nam Tong, si trova una delle testimonianze più enigmatiche del passato di Hong Kong: un’enorme incisione rupestre, la più grande mai scoperta nella regione.
Dalle dimensioni imponenti (180 centimetri per 240 centimetri), colpisce al primo sguardo per le linee curve e intricate, che sembrano disegnare le fattezze di un drago. Nessuno sa con esattezza quando o perché sia stata realizzata, ma è certo che fosse già lì nel 1819.
È come se quest’opera silenziosa sorvegliasse l’isola da secoli, testimone muto di epoche dimenticate.
Il Forte di Tung Lung
Spostandosi verso nord, nei pressi del molo di Fat Tong, si incontra il suggestivo Forte di Tung Lung, eretto in epoca imperiale e poi dichiarato monumento storico: un tempo conosciuto come Forte di Fo Tang Men, controllava il passaggio marittimo da cui entravano le giunche dirette a Hong Kong.
Affacciato su uno stretto strategico, il forte domina ancora oggi la baia, a ricordo del passato bellico e commerciale dell’isola. Non è difficile, camminando tra le sue rovine, immaginare le sentinelle osservare il mare in cerca di navi nemiche.
La Grotta Navale
Vicino al forte, la costa frastagliata custodisce un altro tesoro: la Grotta Navale, una cavità naturale scolpita nella roccia, accarezzata dalle onde.
Da questo incredibile punto panoramico si possono osservare sia le pareti usate per l’arrampicata, sia l’orizzonte che si fonde con il mare.
Le incredibili formazioni rocciose
Tung Lung Chau è anche un regno per gli amanti delle stranezze geologiche. Una delle più rappresentative è un grande masso arroccato in cima a una collina, visibile da ogni zona dell’isola e raggiungibile con un breve sentiero in salita. Lì, sospesi tra cielo e mare, è facile sentirsi minuscoli e, allo stesso tempo, infiniti.
Cosa fare a Tung Lung Chau: avventura in libertà

Non c’è bisogno di strutture turistiche o di itinerari organizzati per godersi Tung Lung Chau. La sua bellezza è proprio nella semplicità con cui riesce a offrire avventura e pace allo stesso tempo.
Dormire sotto le stelle: il campeggio
Se la vita urbana vi sta stretta, una notte sull’isola può essere la medicina perfetta. I campeggi nella zona settentrionale sono ben mantenuti e molto frequentati nei weekend. L’atmosfera, però, resta quella di un ritiro intimo, fatto di falò, silenzi, cielo stellato e il suono costante delle onde in lontananza.
Arrivare con la propria tenda e sistemarsi tra gli alberi o in riva al mare regala un’esperienza che raramente si può vivere così vicino a una metropoli come Hong Kong.
A piedi tra storia e natura: l’escursionismo
Il modo più semplice per esplorare l’isola è camminare. Che si tratti di una semplice passeggiata tra i due moli o di affrontare l’intero percorso ad anello di 8 chilometri, l’escursione a Tung Lung Chau è un viaggio al cospetto di scenari mutevoli, tra colline, dirupi, forti antichi e viste che non si possono dimenticare.
Il sentiero tocca tutti i punti principali e conduce anche fino alla vetta di Nam Tong, il punto più alto dell’isola, da cui si gode un panorama che ripaga ogni passo.
L’adrenalina dell’arrampicata
Tung Lung Chau è considerata un vero e proprio paradiso per chi ama l’arrampicata su roccia: le pareti naturali propongono percorsi per tutti i livelli e sono tra i più popolari dell’intera Hong Kong.
Dalla zona della Grotta Navale fino alle falesie a picco sul mare, è facile incontrare scalatori impegnati a conquistare la roccia, sospesi tra cielo e terra.