Alla Fondation Louis Vuitton di Parigi ha aperto una grande mostra su David Hockney
- Postato il 18 aprile 2025
- Arte Contemporanea
- Di Artribune
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Torna a far parlare di sé la Fondation Louis Vuitton di Bernard Arnault, il polo d’arte di Parigi che da dieci anni si impegna nella promozione delle arti contemporanee ospitando progetti espositivi degni di nota. Dopo la grande mostra dedicata a Tom Wesselmann (Stati Uniti, 1931) e al suo legame con la Pop Art, gli spazi della Fondazione ha aperto ora le proprie porte a David Hockney (Bradford, 1937), tra gli artisti più influenti del XX Secolo.
Curata dalla direttrice artistica della Fondation Louis Vuitton Suzanne Pagé, assieme a Norman Rosenthal e Francois Michaud (e con la collaborazione di Jean – Pierre Goncalves de Lima e Jonathan Wilkinson di David Hockney Studio), il progetto ha visto il coinvolgimento dell’artista, che ha partecipato al layout di ogni spazio in un dialogo permanente con il suo assistente.
Il commento dell’artista David Hockney
“Questa mostra significa molto per me perché è la più grande che abbia mai avuto”, commenta l’artista. La mostra occupa infatti 11 stanze nella Fondation Louis Vuitton, riunendo anche “alcuni dei dipinti più recenti”, ha detto Hockney.






La mostra di David Hockney alla Fondation Louis Vuitton a Parigi
È dedicato alla Normandia e ai suoi paesaggi il primo piano della Fondazione, riunendo la serie 220 for 2020, completata esclusivamente su iPad, a cui si affianca una grande installazione realizzata apposta per l’occasione. Giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, l’artista ha catturato le variazioni di luce, con dipinti che rimandano anche ai tocchi vibranti di van Gogh.
Ad animare il percorso espositivo è anche una serie di riproduzioni di opere quattrocentesche, da cui l’artista ha tratto ispirazione per la realizzazione di numerosi lavori, per poi passare ai capolavori del Rinascimento, dei maestri fiamminghi e dell’arte moderna. Il dialogo prende forma nel confronto nella Galleria 9, dove sono ospitati i capolavori del Beato Angelico, Claude Lorrain, Cézanne, van Gogh, Picasso e di Hockney.

Gli ultimi 25 anni di David Hockney in mostra a Parigi
Quindi si entra nello studio dell’artista, trasformato in una sala da ballo, che rispecchia la casa di Hockney dove musicisti e ballerini sono regolarmente invitati a esibirsi. Appassionato di opera, l’artista inglese ha anche voluto reinterpretare le scenografie che ha creato dagli Anni Settanta in una nuova creazione polifonica, in collaborazione con 59 Studio.
A concludere il percorso espositivo sono le sue opere più recenti, realizzate a Londra, dove l’artista risiede dal luglio 2023. Particolarmente enigmatici, questi dipinti sono ispirati da Edvard Munch e William Blake: sono After Munch: Less is Known than People Think (2023), e After Blake: Less is Known than People Think (2024), in cui astronomia, storia e geografia si incrociano con la spiritualità.
Valentina Muzi
David Hockney 25
Fondation Louis Vuitton, Parigi
Fino al 31 agosto 2025
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