Alla biblioteca di Camogli un omaggio a Gianni Berengo Gardin a 95 anni dalla nascita
- Postato il 9 ottobre 2025
- Cultura
- Di Genova24
- 3 Visualizzazioni


Camogli rende omaggio a Gianni Berengo Gardin, una delle massime espressioni della fotografia mondiale, scomparso lo scorso 6 agosto. Nato a Santa Margherita Ligure il 10 ottobre 1930, trascorreva lunghi periodi a Camogli cui era profondamente legato e dove aveva realizzato importanti progetti fotografici.
Nel giugno 2016 il Comune gli aveva conferito la cittadinanza onoraria dopo che, il 3 marzo dello stesso anno, il consiglio aveva approvato all’unanimità la proposta della giunta. Nella motivazione si sottolineava, tra l’altro, “il valore del lavoro e della creatività del maestro, le cui immagini sono state esposte in centinaia di mostre in tutto il mondo e pubblicate in oltre 150 libri di fotografia, ricevendo i maggiori riconoscimenti e premi del settore”.
Ora, in occasione dell’anniversario della sua nascita, venerdì 10 ottobre, la biblioteca civica di Camogli, intitolata a Niccolò Cuneo, onora la memoria di Gianni Berengo Gardin con un gesto piccolo ma sentito. Su iniziativa del consiglio di biblioteca verrà allestito uno spazio dedicato all’artista: uno scaffale speciale che, fino al 15 novembre, ospiterà una selezione dei suoi volumi, una biografia e due fotografie originali.
Le immagini esposte sono state gentilmente prestate dalla Pro loco di Camogli che ha voluto contribuire a questo progetto culturale, condiviso e sostenuto dall’Amministrazione comunale.
A Camogli Berengo Gardin aveva dedicato, su iniziativa della Pro loco e del Comune, un libro fotografico con un testo critico di Silvana Turzio, dato alle stampe nel 2009 e riunito in un cofanetto con un altro volume, “Camogli, persistenza e trasformazione di un borgo di mare”, con contributi di autori vari.
“Nel primo compleanno senza Gianni Berengo Gardin, ed in attesa di un gesto più significativo, da domani sino al 15 novembre nella Biblioteca Civica un espositore ricorderà il nostro concittadino onorario a quanti la frequenteranno per prestiti e consultazioni – dice Paolo Terrile, consigliere comunale delegato alla Cultura -. Un piccolo segno, a cui tengo particolarmente, per rappresentare la riconoscenza che Camogli deve, e vuole dare, ad un grande artista che con i suoi scatti ha saputo valorizzare e promuovere in tutto il mondo il nostro territori”.
“L’allestimento dello spazio in biblioteca dedicato all’artista è un modo semplice ma significativo per ricordare e celebrare un maestro della fotografia italiana, fortemente legato alla Liguria e in particolar modo a Camogli, capace come pochi di raccontare la realtà con sensibilità, eleganza e verità”.