Alessandro Basciano, applicato il braccialetto elettronico: “Lo hanno avvertito che funziona anche all’estero e rileva eventuali tentativi di manomissioni”

  • Postato il 14 agosto 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Al deejay Alessandro Basciano è stato applicato il braccialetto elettronico, dopo che questa mattina, giovedì 14 agosto, si è presentato in commissariato centro a Milano. Il 35enne è accusato di stalking nei confronti della ex compagna Sophie Codegoni ed è sottoposto a un divieto di avvicinamento divenuto definitivo lo scorso 30 aprile. Al primo appuntamento fissato per il 6 agosto scorso, Basciano non si era presentato, rischiando così gli arresti domiciliari come previsto dalla misura in caso di rifiuto a indossare il dispositivo.

Come riportano le agenzie, l’ex concorrente del Grande Fratello Vip ha fornito le sue generalità, è tornato sui suoi passi fornendo il domicilio di una casa in zona Porta Venezia a Milano, ed è stato avvertito che il braccialetto elettronico funziona anche all’estero e rileva eventuali tentativi di manomissioni che potrebbero costargli non solo i domiciliari, ma anche l’arresto in carcere se la Procura lo ritenesse opportuno.

Lo scorso aprile la Cassazione aveva confermato per Basciano il divieto di avvicinarsi a meno di 500 metri e di comunicare con l’ex compagna Codegoni. La decisione confermava l’indicazione del Tribunale del Riesame di Milano a cui si era inizialmente rivolta la Procura – l’aggiunta Letizia Mannella e il pubblico ministero Antonio Pansa – dopo che la giudice per le indagini preliminari Anna Magelli aveva scarcerato il deejay arrestato il 21 novembre 2024. Intanto Basciano sui social mostra immagini e video da Mykonos tra una serata e l’altra come deejay.

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Il Fatto Quotidiano

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