Albenga, tutto pronto per la tredicesima edizione del Jazz Festival
- Postato il 1 agosto 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. La tredicesima edizione dell’Albenga Jazz Festival si svolgerà dal 24 al 27 agosto, articolandosi in una ricca programmazione che include: tre serate di grande musica nella suggestiva Piazza San Michele; quattro appuntamenti pomeridiani tra Piazza San Domenico e i Chiostri Ester Siccardi e tre eventi mattutini presso la libreria Mondadori.
L’anteprima del Festival, realizzata in collaborazione con l’associazione Vallinmusica, valorizzerà ancora una volta il magnifico organo Serassi, simbolo di eccellenza artistica e tradizione. A inaugurare il Festival, nel pomeriggio del 24 agosto, sarà la Banda Giuseppe Verdi con un repertorio completamente rinnovato, come da tradizione. Le presentazioni mattutine presso la libreria Mondadori vedranno protagonisti Umberto Germinale e Guido Michelone, volti noti della scena jazz. Le presentazioni saranno arricchite dalle letture a cura dell’associazione Cosavuoichetilegga aps.
Eventi pomeridiani
– 25 agosto: il quartetto Evo Project in Piazza San Domenico
– 26 agosto: spettacolo swing con un gruppo di ballerini, seguito dal Maestro Giacomo Moretto e dalle sonorità di Yurierre Deejay
– 27 agosto: un quartetto di musicisti itineranti francesi animerà il centro storico e le vie della città
Eventi serali in Piazza San Michele:
– Prima serata: esibizione della giovane e promettente Rapalline Jazz Band, diretta dal maestro Riccardo Zegna con la collaborazione del Maestro Corrado Trabuio e la partecipazione di prestigiosi solisti ospiti
– Seconda serata: ritorno sul palco del direttore artistico Alessandro Collina con il progetto Travel Collective
– Serata finale (27 agosto): performance della band Big Pulse, che concluderà il festival con energia e ritmo
Afferma il sindaco Riccardo Tomatis: “È con grande piacere che anche quest’anno il Comune di Albenga accoglie il Albenga Jazz Festival, una rassegna che, edizione dopo edizione, ha saputo ritagliarsi un ruolo sempre più significativo nel panorama culturale del nostro territorio.
Il jazz, con la sua capacità di unire libertà espressiva e rigore artistico, rappresenta un linguaggio universale, capace di parlare a tutte le generazioni e di creare ponti tra culture diverse. Questa manifestazione rappresenta un bellissimo esempio di come la musica possa diventare strumento di aggregazione, crescita e bellezza.
Un elemento che rende il Albenga Jazz Festival davvero unico è la straordinaria qualità artistica che ogni anno l’associazione Rapalline in Jazz riesce a portare ad Albenga: musicisti di fama internazionale, che non solo offrono al nostro pubblico esibizioni di altissimo livello, ma che spesso restano colpiti dal fascino della nostra città, portando con sé un ricordo indelebile della sua bellezza e autenticità.
Un ringraziamento sincero va a tutti gli organizzatori, ai musicisti, ai volontari e a coloro che, con passione e impegno, rendono possibile questo evento.
Invito tutti a partecipare e a lasciarsi coinvolgere dalla magia del jazz, in un’atmosfera come quella di Piazza San Michele, che aggiunge ulteriore suggestione a ogni nota”.
Programma dettagliato
Giovedì 7 agosto
ore 21:15 anteprima (cattedrale San Michele)
Evento organizzato in collaborazione con l’associazione Vallinmusica
Carlo Benatti, nato a Mantova, si è diplomato a pieni voti presso il Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” in Pianoforte, Organo, Canto Gregoriano e Composizione Organistica, Musica Corale e Direzione di Coro, Musica Vocale da Camera per il repertorio liederistico al pianoforte.
La sua ampia formazione gli ha consentito di svolgere un’intensa attività concertistica, tenendo concerti in tutto il mondo.
Il suo repertorio per organo spazia dal 1700 fino ai contemporanei.
Particolarmente interessato alla musicologia organistica italiana del 1800, ne è eclettico e raffinato interprete, dando voce a strumenti di pregio della case organarie Serassi, Lingiardi, Vegezzi-Bossi, Callido, Agati.
Ha riportato alla luce, anche trascrivendo dai manoscritti, alcune rilevanti composizioni di autori inediti. Ha al suo attivo pubblicazioni edite dalle più note case editrici musicali.
Domenica 24 agosto
ore 17:30 Piazza San Domenico
Banda Giuseppe Verdi
Ospiti: Gianpaolo Casati e Roberto Moretti
Il concerto della Banda Giuseppe Verdi è diventato ormai un appuntamento fisso all’interno dell’Albenga Jazz Festival, ogni anno con ospiti e repertorio differenti. Anche quest’anno è prevista la partecipazione di solisti italiani di fama internazionale come Gianpaolo Casati (tromba) e Roberto Moretti (sax baritono)
Questa scelta musicale scaturisce dall’intenzione dell’associazione Le Rapalline in Jazz APS di rendere questo Festival sempre più un contenitore di eventi legati alle diverse e importanti realtà culturali del territorio ingauno.
Lunedì 25 agosto
Ore 11.00
Libreria Mondadori
In collaborazione con Cosavuoichetilegga
Presentazione del libro di Umberto Germinale “Around me…jazz” a cura del professor Giannino Balbis.
Tutto il “mondo” di Umberto Germinale in un unico volume. Una sorta di appassionata – e un po’ nostalgica – autobiografia in musica, tra amicizie e concerti, incontri e aneddoti, con il “collante” della fotografia. Due amori, Jazz e fotografia, per un solo fil rouge. È questo in estrema sintesi “Around me… Jazz”. Umberto, nelle sue foto, va alla ricerca dell’anima dei musicisti, di momenti originali, veri, di sfumature, ombre, riflessi. E’ discreto, ma esigente, i musicisti lo sanno. Scatta, cerca immagini diverse, non convenzionali. Ci sono gli umori, le atmosfere e le suggestioni del Jazz, i momenti dietro le quinte, i secondi prima dell’ingresso sul palco, l’intimità delle prove, il live, la confusione dei locali. Sono “istanti infiniti”, rarefatti e preziosi, che in queste pagine si mescolano con il racconto del vissuto, i ricordi, i legami, il territorio. E con la poesia del Jazz, come in una dolente ballad soffiata da Dexter Gordon.
(Testo tratto da una recensione del caro amico Marco Scolesi)
Ore 18.00 – pomeriggio piazza San Domenico
E-V-O PROJECT
Edoardo Vruna (Tastiere/Vocoder)
Simone Giuffra (Batteria)
Federico Fugassa (Basso)
Matteo Maffezzoli (Chitarra)
Gruppo musicale caratterizzato da un sound derivato dalla perfetta commistione tra Funky, Jazz, Soul e Fusion tipica di artisti come Herbie Hancock, Frank Mccomb, Idris Muhammad e Harvey Mason; il tutto condito dall’utilizzo del Vocoder: strumento apparentemente relegato a generi musicali più elettronici ma che trova un inedita collocazione in questo contesto musicale.
Ore 21:30 – sera
Rapalline Jazz Band
La nostra orchestra giovanile, dopo l’esordio dello scorso anno sul palco di piazza San Domenico e dopo le numerose prove svoltesi fra Genova e Albenga è finalmente pronta per il “palco grande”.
Un progetto ambizioso che la nostra associazione ha potuto realizzare grazie alla fondamentale collaborazione del Maestro Riccardo Zegna il quale, oltre ad essere un grande pianista, è anche un grande compositore, arrangiatore e didatta. II Maestro continua a fornire ai giovani l’esperienza di direttore di big band, che utilizza sia composizioni ed arrangiamenti di grandi esponenti del Jazz, sia composizioni ed arrangiamenti originali.
Di fondamentale importanza anche il lavoro del Maestro Corrado Trabuio che con grande precisione e preparazione ha curato la trascrizione del repertorio appositamente creato da Zegna per l’orchestra.
Solisti ospiti
Gianpaolo Casati: tromba
Cesare Mecca: tromba
Lorenzo Milanese: voce
Maria Grazia Scarzella: voce
Lorenza Giusiano: voce
Cristina Meschia: voce
Chantal Saroldi: voce
Martedì 26 Agosto
Ore 11.00 – mattina
Libreria Mondadori in collaborazione con Cosavuoichetilegga. Presentazione del libro “I mestieri del Jazz” a cura di Andrea Anfossi
Guido Michelone “I mestieri del Jazz”. C’è chi il jazz lo suona: lo crea, lo improvvisa, lo scrive, lo propone su disco, in concerto o attraverso i social. Ma c’è anche chi il jazz lo registra, lo cura, lo diffonde, lo studia, lo analizza, lo fotografa, lo descrive, lo insegna, lo dipinge, lo critica, lo filma, lo racconta, lo organizza in festival e rassegne, lo mescola a differenti linguaggi espressivi: sono quelli che fanno “i mestieri del jazz”. Senza questi mestieri non esisterebbe il jazz, o meglio rimarrebbe folklore, dilettantismo, carboneria. Esiste dunque un macrocosmo di mestieri “del” e “sul”, “per” e “con” il jazz che sovente risultano di scarsa visibilità. Sono mestieri che coinvolgono spesso gli stessi jazzisti che in Italia diventano talvolta anche giornalisti, docenti, impresari, reporter, discografici, responsabili, direttori di svariate iniziative, oppure artisti a tutto tondo anche in settori apparentemente lontani come il cinema, la pittura, il romanzo, la poesia, il teatro. Il jazz e i mestieri è uno spaccato di realtà, ovvero una storia nella storia del jazz.
Ore 17:00 – pomeriggio Chiostri Ester Siccardi
Yurierre e Swing Patch
Scopri il ritmo travolgente del Lindy Hop con Swing Patch, un viaggio nei balli swing degli anni ’30 e ’40, dove l’energia della musica incontra la magia della danza di coppia. Vi aspettiamo sia per ammirare i ballerini con i loro costumi colorati, sia per partecipare attivamente lasciandovi contagiare dal ritmo travolgente. Giacomo sarà a vostra disposizione per qualsiasi informazione o curiosità legate a questo coinvolgente ballo di coppia. Evento a cura di Giacomo Moretto, maestro di ballo presso la Scuola Riva Dance Academy, e Yurierre, deejay e music producer, che, dopo averci fatto ascoltare qualcosa del suo repertorio, accompagnerà i ballerini a ritmo di swing
Ore 21:30 – sera
Travel Collective
Marco Vezzoso – tromba
Alessandro Collina – piano
Dominique Di Piazza – basso
Andrea Marchesini – batteria
Nihar Mehta – tabla
Nazim Kri – chitarra
Ospite: Roberta Monterosso
Tutto ha avuto origine da un progetto di Marco Vezzoso e Alessandro Collina, attivissimo duo franco-italiano formato da tromba e pianoforte, che ha creato un collettivo di artisti provenienti da tutto il mondo. Progetto sfociato in un disco (New Way) che riunisce 9 titoli originali scritti da Vezzoso e Collina. L’album vuole riprodurre le atmosfere delle diverse città in cui il duo si è esibito negli ultimi anni e dare così una nuova chiave di lettura senza barriere di stile, alla musica strumentale. Travel, progetto che nasce in un secondo tempo sulla scia del successo ricevuto dal primo disco, è stato registrato con la partecipazione di Trilok Gurtu e Dominique Di Piazza.
Marco Vezzoso e Alessandro Collina hanno all’attivo 6 album, numerosi concerti tra Francia e Italia e diversi tour internazionali. Nel 2020 pubblicano “italian Spirit”. Il duo diventa poi un trio, si aggiunge infatti il percussionista Andrea Marchesini. trio che ha presentato il disco dal vivo in collegamento streaming per il pubblico di Tokyo, e che, in seguito ha pubblicato l’album ” Kind of Vasco”.
Nel collettivo che salirà sul palco dell’Albenga Jazz Festival, oltre a Collina, Vezzoso e Marchesini, saranno presenti anche artisti di fama internazionale come Dominique Di Piazza. Fondamentale la presenza di Nihar Metha e Nazim Kri. Sestetto impreziosito dall’incantevole voce di Roberta Monterosso.
Mercoledì 27 agosto
Ore 11.00 – mattina
Libreria Mondadori in collaborazione con Cosavuoichetilegga.
Presentazione del libro Casa mia sono io di Renato Collodoro a cura di Alessandro Collina
Renato Collodoro, ristoratore, scrittore e benefattore. L’autore affronta temi come memoria, identità e senso di appartenenza attraverso una storia di emigrazione dal Sud Italia a Torino negli anni 70. Con flashback e dialoghi vivaci, il racconto esplora emozioni profonde, il peso del tempo e le identità irrimediabilmente trasformate. Nonostante la profondità dei temi affrontati – la nostalgia, le sfide dell’integrazione, il senso di identità – Casa mia sono io è un racconto leggero e coinvolgente, arricchito da aneddoti ironici e umoristici che restituiscono il sapore autentico di un’infanzia vissuta tra giochi di strada, avventure di quartiere e piccoli grandi riti di passaggio.
I proventi delle vendite del libro contribuiscono alla realizzazione di progetti umanitari in Madagascar.
Ore 18:00 – pomeriggio Chiostri Ester Siccardi
Nola French Quartet
Una band anticonformista, erede delle prime band di ottoni di New Orleans, statiche o itineranti, i Nola rivisitano i grandi classici della canzone francese, da VRP a Dutronc, da Trénet a Gainsbourg. Passando tutto dal “frullatore” creolo e arricchendolo con una buona dose di standard jazz di New Orleans, i Nola offrono un set festoso che profuma di Quartiere Francese e di Bourbon Street al tempo dello street swing!
Ore 21:30 – sera
Big Pulse
Michele Polga: sax
Ivan Farmakovskiy: pianoforte
Lorenzo Conte: contrabbasso
Pasquale Fiore: batteria
Big Pulse è un’ ensamble di musicisti di spicco nel panorama jazzistico contemporaneo. Il quartetto fonde elementi di jazz moderno con influenze classiche e contemporanee, creando una sonorità distintiva. Si propone di esplorare nuovi orizzonti musicali attraverso l’improvvisazione e la composizione originale. La loro missione è quella di creare una connessione profonda con il pubblico, trasmettendo emozioni attraverso la loro musica. Il repertorio include composizioni originali e arrangiamenti di brani classici del jazz, con un’attenzione particolare all’innovazione e alla sperimentazione sonora.