Al volante senza patente e con 15 fermi amministrativi: cosa rischia
- Postato il 26 settembre 2025
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- Di Virgilio.it
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A Como un 29enne è stato fermato al volante di un’auto che, fin dai primi controlli, ha fatto suonare più di un campanello d’allarme agli agenti presenti. Alla richiesta di rito “patente e libretto”, l’uomo ha inizialmente sostenuto di aver smarrito la patente francese, per scoprire poco dopo che in realtà la patente non l’aveva mai conseguita. Una scoperta già grave di per sé, che ha fatto scattare automaticamente ulteriori controlli sia sui due passeggeri con cui viaggiava, sia sul veicolo, scoprendo così ulteriori informazioni in grado di mettere in una posizione ancor peggiore il conducente.
Veicolo senza assicurazione e con fermi amministrativi
Gli agenti, insospettiti dalle condizioni del mezzo, hanno deciso di approfondire i controlli. È così venuto alla luce un quadro a dir poco preoccupante. L’auto risultava priva di assicurazione e soggetta a 15 provvedimenti di fermo amministrativo dal 2020 a oggi. Risulta evidente quindi che la vettura non potesse circolare, eppure continuava a farlo, nella totale noncuranza della legge.
Il fermo amministrativo è, infatti, una misura che blocca l’utilizzo del veicolo a seguito di mancati pagamenti, spesso legati a imposte o multe. Guidare un’auto in queste condizioni equivale a ignorare completamente un divieto imposto per legge, un segnale di come l’irregolarità fosse ormai diventata la normalità da cinque anni per questo conducente. La vicenda sottolinea anche un altro aspetto: senza assicurazione, qualsiasi danno provocato in caso di incidente sarebbe ricaduto interamente sulle spalle del guidatore, senza alcuna copertura economica. Un rischio enorme in grado di trasformarsi in un dramma per eventuali vittime della strada.
Cosa dice il Codice della Strada
Ma cosa rischia chi viene sorpreso a guidare senza patente? Il Codice della Strada, all’articolo 116, è chiaro: per chi si mette al volante senza aver mai conseguito la patente è prevista una multa salata che può andare da 2.257 euro a 9.032 euro, oltre al fermo amministrativo del veicolo. In caso di recidiva scatta anche l’arresto fino a un anno. Diverso il caso di chi, invece, ha la patente ma l’ha dimenticata a casa o non la mostra al momento del controllo: in quel caso la sanzione è molto più lieve e si risolve con una semplice multa da 41 euro, a patto che il documento venga esibito entro 24 ore presso la più vicina stazione di Polizia.
Per il 29enne di Como, però, la situazione è ben diversa: non avendo mai sostenuto l’esame, non potrà appellarsi a nessuna attenuante. A questo si aggiunge la circolazione con un’auto sottoposta a multipli fermi amministrativi e senza copertura assicurativa, violazioni che moltiplicano i capi d’accusa e che potrebbero avere conseguenze pesanti.
Un fenomeno ancora troppo diffuso
Quello che sembra un episodio isolato, in realtà non lo è. Le cronache riportano sempre più spesso casi simili, segno che la piaga della guida senza patente continua a essere una realtà nel nostro Paese. Una leggerezza che mette a rischio la sicurezza di tutti, perché basta un attimo di distrazione o un incidente per trasformare una bravata in tragedia. L’episodio di Como deve servire da monito: rispettare le regole non è solo un obbligo, ma una garanzia di sicurezza per sé stessi e per gli altri.