Al Gaslini operata con successo una bimba di 5 mesi affetta da un raro neuroblastoma
- Postato il 19 aprile 2025
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- Di Genova24
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Genova. Ancora un intervento salvavita su un paziente piccolissimo al Gaslini, eccellenza pediatrica a livello internazionale. Nella sala operatoria di Otorinolaringoiatria dell’ospedale è stato eseguito un intervento chirurgico complesso su una bambina di 5 mesi, proveniente da Trento e affetta da una neoformazione localizzata nello spazio retrofaringeo/parafaringeo destro.
Un punto molto difficile da raggiungere, ma la bambina rischiava la vita: la massa spingeva sulla parete posteriore del faringe, occludendo lo spazio respiratorio e costringendo i medici a intubare la piccola.
L’intervento è stato condotto da un’équipe multidisciplinare composta del dottor Roberto D’Agostino, direttore dell’UOC Otorinolaringoiatria, dalla dottoressa Sabrina Garofolo, dirigente medico, e dal professor Giovanni Danesi, direttore responsabile dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria e Microchirurgia della Base Cranica dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
La lesione è stata raggiunta attraverso un accesso transparotideo esterno, un‘opzione chirurgica che permette di raggiungere le strutture ossee e i nervi del collo, rimossa integralmente, senza coinvolgere le strutture nervose e vascolari. La bimba è stata estubata nelle ore successive all’intervento e ha ripreso da sola a respirare e a mangiare.
L’analisi istologica ha identificato la lesione come un neuroblastoma poco differenziato con ampie aree di regressione e maturazione. Si tratta di una forma tumorale tipica dell’infanzia, che può manifestarsi in diverse sedi, ma che solo eccezionalmente si localizza nel collo, e ancor più raramente nello spazio parafaringeo. Secondo la letteratura scientifica, i tumori parafaringei rappresentano meno del 2% delle neoplasie del distretto cervico-cefalico, e i neuroblastomi in questa sede sono stati segnalati in un numero estremamente limitato di casi, in particolare sotto l’anno di età. Il decorso post-operatorio è al momento positivo e la prognosi a lungo termine è favorevole, ma verrà mantenuto un attento follow-up nei prossimi anni per monitorare l’evoluzione del quadro clinico.
“L’intervento – sottolinea Roberto D’Agostino – ha richiesto una pianificazione accurata e il coinvolgimento di diverse competenze specialistiche. Il risultato ottenuto conferma il valore della collaborazione multidisciplinare e la capacità dell’Istituto Giannina Gaslini di affrontare situazioni complesse con approccio integrato e tempestivo”.
“Questo intervento chirurgico particolarmente complesso su una bambina di appena cinque mesi è un’ulteriore conferma dell’altissimo livello di professionalità dei medici – ha detto Massimo Nicolò, assessore regionale alla Sanità – Il nostro ospedale pediatrico, sempre di più un punto di riferimento nazionale e internazionale, offre cure per centinaia di bambini malati ma soprattutto offre speranza e questa è la cosa che più di ogni altra ci rende orgogliosi”.