Metalmeccanici in sciopero per orario e salario: presidio davanti ai cancelli delle fabbriche e blocco delle portinerie

  • Postato il 23 aprile 2025
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sciopero metalmeccanici 28 marzo

Genova. I metalmeccanici hanno indetto per oggi ulteriori 8 ore di sciopero con presidio davanti ai cancelli e blocco delle portinerie.

All’Ilva di Cornigliano presenti i tre segretari generali Fim, Fiom e Uilm di Genova.

Antonio Apa della Uilm dichiara: “Facciamo sentire la nostra voce rifiutando l’atteggiamento di Federmeccanica e Assistal che, invece di discutere della nostra piattaforma, hanno presentato una contro piattaforma. Si mettano in testa che non faremo un passo indietro, abbiamo presentato unitariamente una piattaforma di 11 punti approvata dal 98% dei lavoratori metalmeccanici. Al centro di questa rivendicazione ci sono 2 punti: l’orario e il salario, che hanno una centralità decisiva insieme agli altri punti. In questo Paese esiste una questione salariale, se lo ficchino in testa la politica, il governo e la controparte”.

Apa ribadisce che “i 312 euro non sono stati sufficienti in quanto l’inflazione ha eroso il potere di acquisto dei lavoratori e gli stessi non hanno risorse sufficienti per comprare beni e servizi prodotti dalle imprese. Il 70% dei prodotti rimane in Italia e se non vengono smaltiti il rischio reale è che le aziende vadano in difficoltà sul versante industriale. Per questa ragione abbiamo fatto una richiesta giusta sul piano salariale per adeguarlo al costo della vita. Altresì è importante la riduzione dell’orario di lavoro, in quanto contestualizziamo la nostra richiesta con le attese dei giovani e della società. Oggi il lavoro metalmeccanico deve ritornare ad essere appetibile come prima e la prima cosa da fare è non considerare le imprese un luogo chiuso. Con la riduzione vogliamo dare risposte ai lavoratori, per questo l’orario non va misurato con il cartellino ma con la capacità professionale e con il valore aggiunto, coniugando la necessità dei bisogni alla gente. Per queste ragioni rispediamo al mittente la pretesa della controparte di non discutere la nostra proposta. La posizione di Federmeccanica non ci spaventa. Dovremmo riprendere il negoziato e sarebbe opportuno che le grandi imprese maggiormente colpite dalle nostre mobilitazioni riflettessero, adoperandosi nei confronti di Federmeccanica e Assistal per sbloccare questa situazione di stallo”.

Visto lo sciopero l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale segnala che potrebbero esserci disagi e rallentamenti ai varchi di accesso della zona riparazioni navali nel porto di Genova.

Autore
Genova24

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