Al Fuorisalone di Milano il cemento s'illumina e suona
- Postato il 9 aprile 2025
- Di Agi.it
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Al Fuorisalone di Milano il cemento s'illumina e suona
AGI - Al Fuorisalone 2025 evento che si svolge annualmente a Milano in concomitanza con il Salone del Mobile, e dove tutto è possibile fra design e innovazione, arriva Sensorial, un progetto innovativo con al centro l'elemento cemento. Non semplice materia ma qualcosa di insolito da cui trarre oggetti innovativi nel segno del suono e dei colori. Sensorial, spiega Maria Chiara Monacelli, Founder e Creativ Director dell'azienda umbra, presenta Osmos, ovvero "un tavolo sensoriale realizzato con una materia particolare dove l'obiettivo è quello di emozionare le persone e creare risonanza tramite la vibrazione".
L'opera nell'idea dei realizzatori, rappresenta "la celebrazione della vita - aggiunge Monacelli - in cui un albero caduto viene recuperato e dona il suo ultimo atto vitale tramite la linfa alla materia che prende vita e vibrando risuona nel buio. Un cemento che è nato per emozionare e lavora sulla vibrazione". Ad esempio, il cemento 'Moon' di cui è fatta l'opera, assorbe l'energia solare e la riversa di notte, diventando una lampada che illumina.
"È un cemento che 'suonà e diventa una cassa armonica - spiega ancora Monacelli - creando un connubio sensoriale per le persone che vivono questa esperienza. L'obiettivo è creare ambienti che possano genere il benessere psicofisico delle persone". L'opera è esposta fino al 13 aprile 2025 ai Chiostri di San Barnaba a Milano.
Osmos è un'installazione luminosa e sonora "composta da tutti quegli elementi fisici e immaginifici in grado di far risuonare profondamente il corpo e l'ambiente". L'opera si avvale della collaborazione della Sound designer Loto e mette in scena uno spazio che crea interconnessioni tra uomo e natura, suono e materia. Al centro della scena c'è un tavolo di cemento fotoluminescente e sonoro attraversato da un ulivo caduto nella campagna Umbra vittima delle intemperie.
L'acqua, come linfa vitale, scorre dall'albero al tavolo trasmettendo la sua energia vivificante in un gioco di luci e suoni osservabili al buio. Otto tavole di vari formati esposte come in un corridoio vasariano annunciano l'installazione e rappresentano le diverse collezioni Sensorial: superfici ed elementi di design che trasformano il cemento in un evento abitativo unico con finiture capaci di una straordinaria valenza polifunzionale per il mondo indoor e outdoor.
Per cui abbiamo: "Atacama" che trae ispirazione dal deserto cileno impiega ossidi metallici e pigmentazioni naturali combinate al cemento. "Fuji", con innesti di metalli fusi combinati al cemento forgiato, evoca la potenza della trasformazione. Le texture richiamano colate laviche, con forti contrasti tra superfici lisce e materiche, lucide e grezze.
"Moon - Luce che resta", le cui superfici assorbono la luce naturale e la rilasciano gradualmente in condizioni di oscurità, trasformando gli ambienti in paesaggi onirici. "Venezia", un omaggio alla delicatezza e alla memoria. E in questa collezione in particolare, pizzi e tessuti sartoriali vengono impressi nel cemento forgiato, lasciando tracce tattili e visive che evocano la sensualità dei tessuti storici veneziani. Sensorial è quindi una realtà versatile. E infatti, dal cemento delle collezioni Sensorial, possono anche arrivare gioielli, come quelli della collezione di Giuliana Cella con 7 preziosi di cemento ingioiellato, realizzata in collaborazione con Maria Chiara Monacelli fondatrice e direttrice creativa del marchio. Giuliana Cella ha utilizzato tre materiali delle collezioni Sensorial ovvero, Fuji, Atacama e Moon per bracciali e anelli.
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