Aias Savona a rischio chiusura, i sindacati in Regione: “I tavoli non bastano più, servono proposte e soluzioni”

  • Postato il 12 settembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Aias Savona sede archivio generica

Savona. “E’ passato un anno e i tavoli non ci bastano più. Abbiamo perso troppo tempo, già lo scorso anno incontrammo il Comune di Savona e ad oggi non ci sono ancora atti concreti. Vogliamo risposte, vogliamo proposte, vogliamo soluzioni. Non possiamo rischiare che una realtà così importante del nostro territorio venga meno per il servizio all’utenza e per i lavoratori tutti professionisti del settore”. Così le organizzazioni sindacali intervengono sulla vertenza Aias dopo l’incontro in Regione Liguria al quale hanno partecipato Stefania Druetti di Fp Cgil, Giovanni Oliveri di Fp Csil, Maurizio Loschi di Cub Sanità.

Aias è un’associazione sul territorio savonese che eroga trattamenti riabilitativi (come ad esempio fisioterapia, logopedia, neuropsicomotricità) a bambini e ragazzi (in totale tra le varie sedi sono presi in carico oltre 300 minori) con disabilità e deficit sia motori che cognitivi. A seguito di gravissimi danni e costosi interventi strutturali necessari alla sede di via Famagosta (ad oggi inagibile), Aias sta attualmente svolgendo la sua attività presso una sede temporanea in via Nizza (di fianco ai vigili del fuoco) facendo fronte a costi di gestione molto elevati.

“AIAS è una realtà importante sul territorio per la riabilitazione di minori con disabilità – evidenziano i sindacati -, e sta attraversando un periodo di difficoltà logistica ed economica. Ha circa 30 dipendenti e segue a livello psico educativo fisioterapico logopedico circa trecento bambini tra le sedi di Savona e Cairo che arrivano da tutta la provincia di Savona”.

Le difficoltà di AIAS devono essere supportate dagli enti competenti e trovare il modo perché questa realtà possa continuare ad erogare questo servizio importantissimo per il nostro territorio perché diversamente per questa zona non ci sarebbero le realtà sufficienti per supportare tutti questi bambini con difficoltà. Abbiamo chiesto al tavolo regionale al quale erano presenti l’assessore regionale Nicolò i consiglieri regionali, il Comune di Savona e l’Asl savonese, oltre che lo stesso Aias e una rappresentanza dei lavoratori, che ci sia l’impegno ma soprattutto la concretezza”.

Generico settembre 2025
Autore
Il Vostro Giornale

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