Aggressione al pronto soccorso del Villa Scassi, Uil: “Bolettino di guerra quotidiano”

  • Postato il 4 luglio 2025
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pronto soccorso villa scassi

Genova. Ancora un episodio di violenza presso il pronto soccorso dell’Ospedale Villa Scassi di Genova, dove nella notte del 3 luglio un paziente in stato di alterazione ha minacciato e aggredito il personale sanitario e altri presenti, causando danni e mettendo a rischio l’incolumità di chi opera e di chi cerca assistenza. La denuncia arriva dalla Uil Fpl, che ormai parla di “bollettino di guerra” per la frequenza di tali eventi.

L’incidente si è verificato quando un paziente, già accompagnato dalle forze dell’ordine a causa del suo stato di agitazione psico-motoria, ha dato in escandescenze mentre era in attesa di una valutazione psichiatrica. Stando alla nota sindacale, l’uomo ha iniziato a sputare, lanciare oggetti e danneggiare le strutture, compreso l’impianto antincendio. Solo il tempestivo intervento del personale ha evitato conseguenze più gravi, ma medici, infermieri e operatori socio-sanitari hanno subito calci e pugni nel tentativo di contenere l’aggressore, come testimoniano le denunce certificate di dodici operatori.

La Uil Fpl evidenzia in una nota stampa la grave assenza di procedure e protocolli operativi chiari ed efficaci per affrontare queste situazioni. “Non è possibile che un paziente con quelle caratteristiche debba stazionare per ore nei locali del Pronto Soccorso con grave pericolo per personale e utenza, interrompendo di fatto un servizio pubblico”.

La Uil Fpl ribadisce la necessità imprescindibile di ripristinare i posti di polizia e di disporre di locali adeguati per la gestione di questi pazienti, al fine di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e contrastare il dilagare delle aggressioni fisiche al personale sanitario.

Autore
Genova24

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