Addio ad Alvaro Vitali, alcune scene cult di uno degli attori simbolo della commedia italiana
- Postato il 25 giugno 2025
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- Di Blitz
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Il 24 giugno, nel tardo pomeriggio, l’attore Alvaro Vitali è morto a Roma dopo due settimane di ricovero in ospedale per una broncopolmonite recidiva. L’attore di 75 anni è stato senza dubbio uno degli interpreti più amati e divertenti della commedia italiana. Impossibile dimenticare il suo scanzonato Pierino, i suoi moltissimi ruoli nella cosiddetta “commedia sexy all’italiana” o le sue imitazioni, che lo hanno reso celebre anche tra il pubblico più giovane.
Proveniente da una famiglia numerosa, l’attore aveva raccontato, in linea con le caratteristiche del suo Pierino, di essere stato un vero combinaguai, tanto da essere affidato dalla mamma alla nonna, che a sua volta lo aveva spedito in collegio. Scoperto da Federico Fellini durante un provino, Vitali ha fatto il suo esordio nel 1969 con una piccola parte in Fellini Satyricon. Con Fellini, l’attore ha lavorato in altri due film, ovvero I clowns e Roma, nei quali ha interpretato il ruolo di un ballerino di tiptap d’avanspettacolo.
La consacrazione e alcune scene cult
Dopo aver partecipato al film La poliziotta (1974), diretto da Steno, Vitali è stato notato dal produttore Luciano Martino. Ha iniziato così a lavorare con la Dania Film. Da quel momento in poi l’attore si è inserito con grande successo nel filone della commedia sexy italiana, accompagnato da Lino Banfi, Edwige Fenech e Renzo Montagnani. La consacrazione, però, è arrivato poco più tardi con l’entrata in scena del suo personaggio più rappresentativo, ovvero Pierino, con il quale l’attore, apprezzato per la sua sconfinata simpatia, ha raggiunto un successo incredibile. Dopo aver preso parte a oltre 150 film, Vitali è sparito dalle scene per tornare poi a Striscia la notizia nei panni di Jean Todt, allora direttore della Scuderia Ferrari, e di altri personaggi.
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