Ad Albenga convegno sulla figura di Bernardo Reubado e la raffigurazione del paesaggio

Albenga. La Sezione locale dell’Istituto di Studi Liguri ha organizzato per sabato 26 ottobre una giornata di studio sul tema della cartografia storica, delle raffigurazioni del territorio e del paesaggio.

Il Convegno è incentrato sulla figura di Bernardo Reubado, pittore vissuto negli anni tra Cinque e Seicento, nativo di Triora ma attivo anche ad Albenga. La sua attività era svolta al servizio di personaggi e famiglie che hanno avuto un ruolo non indifferente nella vita e nella cultura della Liguria di ponente e del suo entroterra, da lui disegnato e descritto con straordinaria abilità e con risultati cartografici di estrema precisione.

Politica e storia si dipanano nelle sue esattissime raffigurazioni di luoghi e strade, con gran parte della toponomastica ancor oggi esistente, e nella riproduzione dei percorsi che trasmettevano, oltre che ricchezza, consuetudini, saperi, devozioni e modi artistici.

Accanto alla documentazione strettamente cartografica, sono numerosissimi i suoi i quadri di devozione che vengono oggi scoperti in molte chiese della vastissima Diocesi di Albenga: dipinti dove lui molto spesso inserisce vedute di luoghi e città, con Albenga privilegiata, o dipinge i ritratti dei committenti.

Reubado, già ben noto come progettista di giardini signorili di cui rimangono notevoli esempi, si sta rivelando anche architetto di chiese e spazi urbani.

Il convegno si terrà in ricordo ed omaggio alla memoria di Massimo Quaini, docente di geografia storica che, sostenendo i nuovi metodi di questa disciplina, aveva incoraggiato a studiare proprio Bernardo Reubado. Ma, soprattutto, egli aveva seguito decine di tesi di laurea sui documenti dell’Archivio Storico Ingauno: molti dei suoi allievi saranno presenti per ricordarlo.