A Spotorno, in Liguria, arriva la rivoluzione delle spiagge low cost: servizi e lidi per tutti
- Postato il 13 agosto 2025
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- Di SiViaggia.it
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In un periodo in cui il “caro ombrellone” scoraggia sempre più famiglie e turisti dal godersi il mare, Spotorno, pittoresca località balneare della Liguria, si prepara a lanciare una vera e propria rivoluzione: più spiagge libere, servizi di qualità e prezzi calmierati per tutti.
L’iniziativa, promossa dal sindaco Mattia Fiorini, prevede un aumento significativo delle spiagge gratuite attrezzate, gestite da giovani imprenditori locali e con tariffe accessibili. Un progetto ambizioso che partirà ufficialmente nel 2026 e che punta a rendere il mare davvero un bene comune, senza rinunciare a comfort e sicurezza.
Spiagge libere attrezzate: il nuovo modello turistico di Spotorno
Oggi, a Spotorno, solo il 10% del litorale è rappresentato da spiagge libere, percentuale che scende addirittura al 3,15% se si considerano solo quelle prive di servizi. La maggior parte della costa ligure, infatti, è occupata da stabilimenti balneari a pagamento, con costi che negli ultimi anni sono aumentati sensibilmente. La risposta dell’amministrazione comunale è chiara: triplicare l’offerta di spiagge libere attrezzate, mantenendo alti standard di qualità e sicurezza.
Il progetto prevede la gestione delle spiagge da parte di giovani imprenditori locali, ai quali verrà affidata la conduzione dei chioschi in cambio della manutenzione e della cura dell’area. Questi chioschi offriranno servizio di bar, tavola calda e fredda, noleggio di un minimo di attrezzature e servizi essenziali come docce, salvataggio e bagni pubblici puliti. Il tutto con prezzi stabiliti dal Comune per garantire la massima accessibilità.

Non si tratta soltanto di un’operazione di turismo sostenibile, ma anche di un’importante opportunità economica per il territorio. Coinvolgere i giovani nella gestione diretta delle spiagge significa creare nuovi posti di lavoro, stimolare l’imprenditoria locale e valorizzare il patrimonio naturale in un’ottica di responsabilità e rispetto dell’ambiente.
Un mare per tutti: tariffe calmierate e servizi di qualità
L’obiettivo di Spotorno, in provincia di Savona, non è semplicemente offrire spazi gratuiti, ma garantire un’esperienza balneare completa e sicura anche a chi sceglie la spiaggia libera. Grazie a un sistema di tariffe calmierate, stabilite direttamente dal Comune, i visitatori potranno usufruire di attrezzatura e servizi di ristoro a prezzi competitivi, senza sorprese o rincari stagionali.
Il modello delle “spiagge popolari” punta così a bilanciare due esigenze: da un lato il diritto universale di accesso al mare, dall’altro la necessità di preservare la qualità e l’attrattività turistica della località. Spotorno, infatti, è Bandiera Blu e intende mantenere questo prestigioso riconoscimento, continuando a garantire pulizia, sicurezza e rispetto delle norme ambientali.
Secondo il sindaco Mattia Fiorini, questa scelta rappresenta anche un passo concreto verso un turismo più equo e inclusivo. In un contesto in cui il 70% delle coste della Liguria è privatizzato, triplicare la disponibilità di spiagge libere attrezzate significa restituire ai cittadini e ai turisti un patrimonio naturale che appartiene a tutti. E, soprattutto, significa contrastare un trend di crescente elitizzazione del turismo balneare, dove l’accesso al mare rischia di diventare un lusso.
Se tutto procederà secondo i piani, le prime nuove spiagge libere attrezzate dovrebbero essere operative già dall’estate del 2026. Nel frattempo, l’iniziativa di Spotorno sta già facendo parlare di sé, diventando un modello replicabile per altre località costiere italiane che vogliono puntare su un turismo accessibile e sostenibile.