A Roma nasce un nuovo Distretto per l’arte e il design che ricalca la storia del Rione Ponte
- Postato il 13 settembre 2025
- Progetto
- Di Artribune
- 2 Visualizzazioni

L’occasione per presentarsi alla città arriverà poco dopo la metà di settembre, nella settimana che d’ora in avanti scandirà, annualmente, il percorso dell’esordiente Ponte Art and Design District. Ma il nuovo distretto romano del design, dell’artigianato artistico, dell’antiquariato e dell’arte, che dal rione nel quale si articola prende in prestito il nome, vivrà nell’arco dell’intero anno.
Il nuovo Ponte Art and Design District a Roma
Come realtà permanente e storicamente ben radicata nell’identità culturale di quel quadrante del centro di Roma compreso tra Piazza Navona e Castel Sant’Angelo, sull’asse di Via dei Banchi Nuovi. La novità sta proprio nell’iniziativa di costituirsi come distretto, promossa dall’associazione Roma Faber (nata nel 2023) con il sostegno di Regione Lazio, Sovrintendenza ai Beni Culturali e Municipio I di Roma, e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Partecipano al progetto 28 attività che operano nel settore del design e dell’arte, ma anche le principali università di design e architettura del territorio, aziende del settore design e dell’hotellerie di fascia alta, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze creative del rione ma, soprattutto, di dare forma a un network attivo che si proporrà al pubblico attraverso un programma di eventi accademici e interattivi, facendo luce sulle competenze del territorio e dando rilievo a settori chiave per la promozione culturale locale. All’orizzonte c’è inoltre il traguardo della pedonalizzazione permanente di via dei Banchi Nuovi per tutta la sua lunghezza di 200 metri.
Le realtà artistiche e artigianali del distretto Ponte
Nel distretto confluiscono dunque attività artigianali e studi di design attivi nel rione da diversi decenni accanto a realtà emergenti e concentrate sull’innovazione progettuale o sull’arte contemporanea. “Il progetto nasce da una visione” spiega Patrizia Corvaglia, Presidente di Roma Faber e imprenditrice e designer di gioielli di lunga esperienza “trasformare un rione storico di Roma in un distretto dove il design, l’alto artigianato, l’arte e l’innovazione progettuale dialogano con il contesto urbano, contribuendo allo sviluppo economico e alla valorizzazione dell’identità del territorio. Solo facendo emergere il valore, l’unicità e la complessità dei processi creativi è possibile costruire una nuova centralità del made in Italy, del design e dell’artigianato artistico che sia in grado di parlare al mondo con linguaggi attuali ma radicati in una tradizione viva e colta”.
L’auspicio è che il distretto, proponendosi come modello di rigenerazione urbana fondato su creatività e partecipazione, possa diventare un motore per l’economia locale e un’attrazione per il turismo culturale, rafforzando l’immagine internazionale di Roma come capitale del design.
Gli eventi del distretto Ponte. Una settimana di programmazione gratuita
Già attiva è la piattaforma online che racconta i protagonisti della storia: gli artigiani, i creativi e i loro atelier, attraverso video interviste, fotografie e testi. Sul sito sarà costantemente aggiornata l’agenda che propone gli eventi in programma e le informazioni per parteciparvi. Il debutto ufficiale, però, passerà dalla settimana di eventi gratuiti compresa tra il 18 e il 24 settembre 2025, quando il rione sarà animato da workshop, masterclass, talk e open studios, per incontrare personalmente gli orafi, i designer, le gallerie di arte contemporanea e di antiquariato, i mosaicisti, i restauratori e gli artigiani del marmo che popolano il distretto.
Poi, da ottobre fino a luglio 2026 si svolgeranno periodicamente workshop di intarsio, ceramica, mosaico, oreficeria, restauro, tavole rotonde e talk su economia circolare, rigenerazione urbana e innovazione tecnologica, open studios con cadenza mensile nelle botteghe storiche, sessioni di live painting e laboratori di rigenerazione urbana, all’insegna della condivisione di buone pratiche urbane e di momenti di riattivazione collettiva.
La storia del Rione Ponte di Roma, calamita per artigiani e artisti
Il rione storico che battezza il debutto del distretto è attraversato da quella che in passato era denominata Via Papalis (oggi Via dei Banchi Nuovi) in quanto parte del percorso compiuto dai pontefici durante la solenne cavalcata cerimoniale che avveniva dopo l’elezione al soglio pontificio e che conduceva il neoeletto papa dalla basilica di San Pietro a quella di San Giovanni in Laterano. Qui, proprio per avere un contatto diretto con i committenti vaticani, i migliori artisti e artigiani della città iniziarono ad aprire i loro laboratori (tra i più celebri, il laboratorio rinascimentale di Benvenuto Cellini, che oggi ospita proprio l’atelier orafo di Patrizia Corvaglia).
Livia Montagnoli
L’articolo "A Roma nasce un nuovo Distretto per l’arte e il design che ricalca la storia del Rione Ponte" è apparso per la prima volta su Artribune®.