A Finalborgo lo spettacolo “Il Viaggio di Francesco” nel giorno della festa del Santo Patrono d’Italia

  • Postato il 26 settembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Basilica San Biagio Finale Ligure

Sabato 4 ottobre, alle ore 21.00 con ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti, la Basilica di San Biagio a Finalborgo farà da cornice allo spettacolo “Il Viaggio di Francesco”, messo in scena con la regia di Pino Quartullo. L’appuntamento coincide con la ricorrenza del Santo Patrono d’Italia, che dal 2026 tornerà a essere celebrata come festa nazionale.

La rappresentazione, tratta dal romanzo “La Sapienza di un Povero” di Eloi Leclerc, inaugura il Festival dell’Anima e della Spiritualità promosso dalla Fondazione Centro Studi Amadeo Peter Giannini, con il patrocinio del Comitato Nazionale San Francesco 1226-2026 e del Giubileo 2025.

Un evento che unisce così arte, spiritualità e riflessione civile.

“Abbiamo accolto con grande piacere l’opportunità di ospitare nella nostra Finale Ligure questo spettacolo di rilievo nazionale – afferma il Vice Sindaco e Assessore a Cultura ed Eventi, Maura Firpo – e proprio nel giorno dedicato alla festa di San Francesco. La cornice della Basilica di San Biagio di Finalborgo, oltre alla data fortemente simbolica, dona all’evento un significato speciale difficilmente riscontrabile altrove. A nome dell’Amministrazione desidero ringraziare il parroco don Lorenzo Cortesi e la Diocesi di Savona-Noli per la costante disponibilità e per averci concesso questo straordinario palcoscenico”.

Aggiunge Cristina Bolla, Presidente della Fondazione Centro Studi Amadeo Peter Giannini: “La nostra Fondazione dedicata ad Amadeo Peter Giannini, il fondatore della Bank of Italy e poi della Bank of America, è molto legata alla figura di San Francesco, perché Amadeo Peter Giannini era estremamente devoto a San Francesco, Santo che ha dato il nome alla città californiana di San Francisco, dove è vissuto Giannini, il quale cita anche San Francesco nel suo testamento: “…Amministrate questa istituzione generosamente e nobilmente, tenendo sempre presenti le sofferenze umane. Non permettere che sottigliezze legali, vecchi precedenti ed una sorpassata mentalità giuridica annullino i propositi di questa Istituzione. Come San Francesco d’Assisi, fate del bene, non teorizzate soltanto sulla bontà. Questo è il mio desiderio, ed io metto fiducioso questa Istituzione nelle vostre mani perché essa possa realizzare i suoi compiti..”.

“Lo Spettacolo di Pino Quartullo, rappresenta la prima tappa del Festival dell’Anima e della Spiritualità a cui la nostra fondazione si sta dedicando, per valorizzare il messaggio gianniniano”.

“Il Viaggio di Francesco” racconta un momento cruciale e meno noto della vita del Santo di Assisi, mettendo in scena prima l’uomo del Santo, un’esperienza che trascende la narrazione storica e religiosa: la crisi personale e spirituale che lo portò a ritirarsi in un eremo per confrontarsi con i propri e più profondi dubbi, ma anche la difficoltà di restare fedele alla Regola originaria. Una messa in scena intensa e suggestiva, che unisce musica dal vivo eseguita dagli stessi attori, suggestive coreografie e un uso sapiente delle luci, trasformando con pochi elementi la Basilica in bosco, grotta, montagna.

Il pubblico sarà accompagnato in un percorso che, attraverso la vicenda di Francesco, affronta temi di straordinaria attualità: dall’identità personale e il senso critico alla coerenza tra ideali e vita concreta, passando dalla pace alla cura del creato e alla “non violenza”, dalla spiritualità al rispetto delle differenze. San Francesco, con la sua visione profetica e universale, rimane ancora oggi, nel contesto storico e contemporaneo, un punto di riferimento in un mondo attraversato da conflitti e divisioni: il suo messaggio di pace e riconciliazione continua a ispirare chiunque si sforzi per risolvere i conflitti globali. Anche la sua visione ecologica, molto prima che diventasse argomento d’attualità, lo rende un modello per la cura della Terra e del creato ispirando inoltre, col suo retaggio di umiltà e amore, le generazioni presenti e future.

Lo spettacolo, che ha debuttato a Roma lo scorso luglio e toccato diverse città italiane, approda ora a Finalborgo per inaugurare un Festival che da qui partirà per un percorso itinerante in tutta Italia.

Cast: Enrico Oetiker (San Francesco), Roberto Fazioli (frate Tancredi, messo di Satana, Cristo), Massimiliano Viola (frate Leone), Giorgio Melone (frate Ginepro, un giovane prete), Gaetano Marsico (frate Masseo), Simone Sabia (frate Rufino), Rachele Sarti (Santa Chiara). Drammaturgia e regia di Pino Quartullo. Costumi: Vania Della Bidia – Light designer: Fabrizio Mecci – Movimenti coreografici: Maria Luisa Rubulotta – Elementi scenici: Michelangelo Raponi – Produzione: La Città degli Artisti.

Autore
Il Vostro Giornale

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