A Che tempo che fa la lettera di Luciana Littizzetto agli attivisti e le attiviste sulla Sumud Flottilla – VIDEO
- Postato il 6 ottobre 2025
- Società
- Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – Non si è ancora spenta l’eco sul blocco della Global Sumud Flotilla (alcuni dei membri devono ancora essere rimpatriati, come il piemontese Abderrahmane Amajou) che già una nuova missione umanitaria è alle porte di Gaza con l’obiettivo di rompere il blocco navale di Israele.
E a un intenso fine settimana di manifestazioni e cortei – venerdì 3 ottobre circa 100 mila persone sono scese in piazza a Torino – a sostengo della missione umanitaria e di Gaza si è aggiunto anche il sostegno di Luciana Littizzetto che, durante la trasmissione Che tempo che fa, ha letto una lettera scritta per le attivisti e gli attivisti presenti sulla Sumud Flotilla:
A tutti e tutte gli attivisti e le attiviste saliti sulla Sumud Flottilla.
Vi parlo a nome di quella parte di italiani, niente affatto piccola, che sente il bisogno di dirvi grazie.
Grazie per il coraggio che avete dimostrato mettendovi in mare.
Siete stati gesto, non parole.Avete fatto vedere al mondo quello che il mondo cieco fa finta di non vedere.
E l’avete fatto senza violenza, pacificamente.In questa realtà digitale, dove tutti blaterano alla tastiera, che ci siano state persone che hanno alzato vele e culi per prendere il mare e portare aiuti è già un fatto che merita tutto il nostro rispetto.
Prima vi hanno detto: “non partite”
Poi siete partiti e vi hanno detto: “non arriverete”
Poi siete andati avanti e vi hanno detto: “siete dei provocatori”.
Poi avete continuato e vi hanno detto siete degli irresponsabili.Irresponsabili? E chi sono i responsabili?
Di chi è la responsabilità di 62mila morti? di migliaia di bambini uccisi? Di persone, famiglie, giovani e vecchi senza casa e futuro? Gente a cui si spara addosso mentre cerca qualcosa da mangiare? Più di duecento giornalisti ammazzati per non permettere che si sappia cosa succede là dentro?Se non è un genocidio questo, datemi voi un’altra parola per definirlo e io mi adeguo.
Poi vi hanno detto di fermarvi. A voi l’hanno detto, non a Netanyahu.
Er Meloni dice che fate politica. Ha ragione: se c’è una politica con la P maiuscola, è la vostra, non fare le faccette di fianco ai potenti.Dice che il vostro obiettivo era dare fastidio al governo, ma se sulla Flotilla c’erano persone di 44 paesi diversi. Cosa vuoi che gliene freghi a Jonas di Copenaghen o a Cirille di Parigi, o a Lola di Madrid del governo dell’Italia.
Voi, amici della Flotilla, avete fatto tanto, tantissimo, ora tocca a noi farci sentire e lo faremo.Per fare in modo che la vostra missione non sia stata vana e per garantire che torniate tutte e tuttinelle vostre case, sani e salvi.
Questa settimana è morta Jane Goddall. Quella etologa meravigliosa che ha dedicato la vita a salvare il pianeta e a studiare le scimmie e gli scimpanzè… esseri che si spulceranno pure, ma mi pare non abbiano mai bombardato nessuno…
Ecco, lei diceva una frase bellissima: “la speranza è un lavoro quotidiano”.È proprio vero. E allora grazie Flotilla per aver lavorato ogni giorno a tenere la speranza dellapace accesa.
Luciana Littizzetto
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