“Una mia ex ha scritto un libro di poesie e in una parla di me, quello che ho letto mi ha imbarazzato”: la storia di Tobias

Lui si chiama Tobias, su X @tobiasly e ha pubblicato un thread (un post diviso in diverse parti) per raccontare una storia che ha decisamento coinvolto gli utenti: 2,8 milioni di visualizzazioni. Si trattava di condividere un episodio della propria vita sentimentale e Tobias lo ha fatto. “Qualche hanno fa, ho fatto ‘match’ con una persona su Bumble (app per incontri, ndr). Siamo usciti un paio di volte e abbiamo capito che non eravamo fatti per una relazione, ma l’intesa fisica era ottima, così abbiamo deciso di restare ‘amici con benefici’ finché fossimo entrambi single”, l’inizio della storia.

‘Amici con benefici’, vale a dire amici con qualche incontro di sesso, Tobias e la donna lo sono rimasti per un po’ e una sera lei lo ha invitato a casa sua per una cena “vegana di tre portate. Prima il piatto principale, poi tanto, tantissimo sesso, e infine il dessert”. Ora, la ragazza è una poetessa emergente che, nel mentre, si è fidanzata ma ha ricontattato Tobias per dirgli di aver raccontato di lui in una poesia del suo nuovo libro. Lui, chiaramente, è corso a comprarlo e ha trovato una descrizione che lo ha messo “in imbarazzo”. Ecco il passaggio della poesia che lui ha pubblicato su X: “La ricetta diceva di lasciarli raffreddare per venti minuti. La pazienza non è mai stata una mia virtù. Tu eri seduto sul mio letto, più delizioso dei brownies. Non confesserò di aver scelto apposta un outfit facile da togliere, ma nemmeno lo negherò. Ci prendiamo l’un l’altro finché perdo il conto degli orgasmi. La pozza sotto di noi dice che sono stati parecchi. Mi chiedi: ‘Ho meritato il mio brownie?’. Rido, come se non ti fossi guadagnato l’intera teglia”.

Insomma, una descrizione dettagliata: “È la cosa più personale che abbia mai condiviso online, e probabilmente la cancellerò… ma dovevo raccontarlo a qualcuno”, le parole di Tobias. I commenti? Li ha bloccati dopo che molti avevano criticato la poesia: “Non deve per forza fare rima o seguire una struttura o metrica specifica. A volte è solo un modo per dare voce ai propri pensieri, e questo era un piccolo frammento del suo percorso di scoperta“, ha scritto.

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