Tra le meraviglie della Val Senales, sulle tracce di Ötzi
- Postato il 18 aprile 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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In Alto Adige c’è un luogo ameno, lontano da tutto e talmente isolato da essere, proprio per questo, bellissimo. Un luogo che cela alcune delle meraviglie più nascoste dell’arco alpino e spesso usato come location per film d’avventura (tra i più celebri, “Everest”, con Jake Gyllenhaal, Josh Brolin, Robin Wright e Keira Knightley). Siamo in Val Senales, su quelle cime altissime e ricoperte di ghiaccio dove per secoli si è conservata la mummia più famosa d’Italia nonché la più antica del mondo, Ötzi, scoperta solo poco più di trent’anni fa. Qui, infatti, sul Giogo di Tisa, a oltre 3.000 metri di quota sul Ghiacciaio della Val Senales, a soli 93 metri dal confine tra Italia e Austria, ancora oggi un angolo incontaminato come 5000 anni fa, ci si può immaginare in quale ambiente abbia vissuto l’Uomo dei ghiacci, tra il 3.300 e il 3.100 a.C.
I luoghi di Ötzi
Se per vedere la mummia bisogna fermarsi al Museo archeologico di Bolzano, per scoprire i luoghi del ritrovamento, avvenuto il 19 settembre 1991 da una coppia di alpinisti, salendo a quota 3000 metri in Val Senales, si possono ancora oggi individuare i luoghi percorsi da Ötzi. Il Giogo di Tisa esercita la sua magica attrattiva tra picchi e pietraie. Il luogo esatto del ritrovamento si trova al di sotto del ghiacciaio del Similaun (3.606 metri) che veniva percorso evidentemente già in epoche antiche. Sono diverse le esperienze che si possono fare sulla cima Grawand del Ghiacciaio Val Senales, una delle vette d’alta quota più facilmente accessibile al mondo, dalla semplice visita con una vista pazzesca sulle cime al percorso vero e proprio sulle tracce di Ötzi. Tenete solo presente che, in caso di maltempo, la piattaforma rimane chiusa.
ArcheoParc
Alla base della montagna si trova l‘ArcheoParc, il museo di Ötzi Val Senales che riproduce l’habitat di Ötzi in una grande area all’aperto in località Madonna di Senales/Oberdorf, raggiungibile anche in autobus con la linea 261 che arriva da Naturno. Il parco-museo didattico all’aperto racconta come e dove l’Uomo venuto dal ghiaccio viveva insieme ai suoi contemporanei 5300 anni fa e della fortunata serie di coincidenze che hanno portato alla sua scoperta. Due mostre permanenti e l’area all’aperto ricostruiscono un villaggio neolitico, con tanto di piroghe e dimostrazioni live di come si viveva ai tempi di Ötzi. Un’esperienza perfetta da fare con i bambini.

Iceman Ötzi Peak
La piattaforma panoramica Iceman Ötzi Peak sulla cima Grawand del Ghiacciaio Val Senales regala una vista impagabile a 360 gradi su 126 cime oltre i tremila metri in tre Paesi, Italia, Austria e Svizzera. Si trova a 3.251 metri di quota e si sale con la Funivie Ghiacciai Val Senales. Da questo punto si può scorgere il Ghiacciaio Giogo Alto e il nevaio di Similaun, ai piedi del quale fu scoperto Ötzi. Questo balcone in acciaio e vetro da brivido è raggiungibile in modo sicuro tramite una scala con corrimano in dieic minuti dalla stazione a monte. Al di sotto, si snoda il sentiero della transumanza e lo spartiacque, un confine naturale tra Italia e Austria. Con l’aria tersa lo sguardo spazia fino al blu del Mare Adriatico.
Installazione Our Glacial Perspectives
Sul Grawand si trova l’installazione “Our Glacial Perspectives” dell’artista danese e ambasciatore dell’UN per la sostenibilità Olafur Eliasson, le cui opere sono spesso ispirate alla natura. L’installazione è raggiungibile anch’essa a piedi dalla stazione a monte della Funivia del Ghiacciaio, percorrendo un sentiero di 410 metri, seguendo la cresta sopra i ghiacciai. Lungo il tragitto, s’incontrano nove portali che rappresentano la durata delle ere glaciali, mentre, al termine del percorso, si trova una grande sfera chiamata Pavillon, utilizzata anche come strumento astronomico. La sfera, di vetro e acciaio, è dotata di anelli di diverse dimensioni che permettono di seguire gli spostamenti del Sole. Questi anelli sono composti da 700 vetri azzurri che permettono di seguire il solstizio estivo, l’equinozio d’autunno e di primavera e il solstizio d’ inverno. Da qui, si può calcolare l’ora in base alla posizione del Sole.
La scultura vuole spiegare l’astratta grandezza del cambiamento climatico e lo scioglimento dei ghiacciai.
Ötzi Glacier Tour
Con l’Ötzi Glacier Tour, gli alpinisti possono seguire le tracce dell’Uomo di ghiaccio fino al sito di ritrovamento sul Giogo di Tisa. Il tour, che può essere fatto a piedi o con gli sci, parte da Maso Corto, ultima località della Val Senales, fino al Giogo di Tisa (a 3.210 metri) in funivia. Il tour condotto da guide alpine tocca vari punti di interesse paesaggistico e archeologico e offre la possibilità di provare una Via Ferrata, da percorrere in cordata con alcuni passaggi su roccia e assicurati su funi metalliche. Viene programmato ogni martedì o, su prenotazione, in versione privata da giugno a ottobre come escursione estiva e da novembre a maggio in versione sci-alpinistica.

L’hotel più alto d’Europa
Tra l’installazione Our Glacial Perspectives e la piattaforma panoramica Iceman Ötzi Peak, si erge l’hotel più alto d’Europa, il Glacier Hotel Grawand, un albergo 3 stelle direttamente sulle piste dell’Alpin Arena Senales (sì, perché in questo comprensorio ovviamente si può sciare, gli impianti chiudono il 4 maggio). La sua posizione è a dir poco pazzesca e ha una storia davvero unica, in quanto fu una vera impresa costruirlo su questa cima. Nel 1972, infatti, fu spianata un’area di circa 7.000 m² sul ghiacciaio e i primi lavori in cemento furono eseguiti nella primavera del 1973. L’hotel fu completato nella primavera del 1975 e inaugurato con il primo viaggio in funivia il 12 luglio 1975. Fu costruito per ospitare un massimo di 80 persone, con un ristorante, una terrazza, alcuni edifici di servizio e un garage per i gatti delle nevi. C’è persino la sauna finlandese più alta d’Europa. Per chi soggiorna in questo hotel è come toccare il cielo con un dito.